sentirsi dentro

Una donna cammina avanti a me tendendo per mano la sua bimba, sensazioni profuse emanano le loro eleganti forme, soggiogato dal mio pensiero per loro, avanzo vorticando nell’universo femminile. Senza l’anima delle donne non sarei più nulla, per anni affascinato da quel mondo non cercai di capirlo ma d’assecondarlo, studiando dall’esterno carpendo dall’interno. Poliedriche anime a volte devastanti, condizionanti, a volte tenere e sempre “mamme” quale essere ci accompagna per lunghi tratti della vita? Una donna, nel bene e nel male, animo sensibile ho sempre ricercato sensibilità, trovandola in loro, molte ribelli, instabili, egocentriche, ma mai uguali, sempre nuove. Alle volte indifese vengono carpite dalla fiera prepotente, spesso attratte da chi le spregia a volte lasciano dietro i sognatori, forza della natura danno la vita, energia dell’universo, simbolo di perfezione. L’anima delle mie donne avvolge il mio io anche scrivendo mi approprio del loro essere, e avanti a me non vedo solo due donne ma tre, dieci, cento, in un unico collegamento l’anima delle donne.