Ro_De_Le_Ric

Pensioni = Tensioni


“Pensionati di tutto il mondo unitevi!!!” , e così ieri molti dei nostri “nonnetti” e non sono scesi in piazza per manifestare il loro dissenso verso la politica dell’attuale governo. Le condizioni della nostra terza età stanno diventando giorno dopo giorno sempre più difficili, dal reddito che non basta, le spese che aumentano e chi più ne ha più ne metta !!!  A pensare che molti di loro, se non la maggior parte svolgono giornalmente la funzione sociale di supporto alle giovani famiglie, o aiutandosi tra di loro se non impegnandosi in mille “lavori socialmente utili”. Difatti non vogliamo dare adito a polemiche politiche su questo governo ed il suo operato ma solamente riflettere sullo stato mentale della società e sulla sua considerazione di sé attuale e futura.Per dire la nostra abbiamo bisogno di tirare in ballo un altro argomento, molto attuale: la destinazione del TFR. Senza ulteriormente voler scivolare in polemiche sterili di vecchia data (Tfr in azienda si/no, fondi aperti e chiusi, la tassazione ecc. ecc…) ci piace sottolineare ciò che troppo spesso viene celato e non detto alla stragrande maggioranza del pubblico: con una pensione dimezzata per il futuro neanche le più rosee prospettive di rendita sul nostro TFR potranno integrare e riportare il livello di reddito per la pensione come quello attuale. Metà pensione e senza TFR (perché per mangiare dovremo in qualche modo utilizzare anche quello) quale potrà essere lo scenario dei futuri “vecchietti” (noi che scriviamo compresi)? Solo un’eterna giovinezza, perché potremo mantenere il nostro livello di vita solo lavorando fino all’ultimo respiro.No, il problema per noi non è il lavoro, ci piace ed è parte attiva e formante della nostra vita. Il problema sorge quando il lavoro diviene un’obbligo, anche avendo pagato gli stessi contributi dei miei genitori, perché lo stato non onora il suo impegno che si è preso tutti i mesi, passati, presente e futuri con i nostri contributi. “La società invecchia, non ci bastano i soldi!!!”. E’ vero, è un dato di fatto, MA TU STATO COSA STAI FACENDO ???? E TU CLASSE POLITICA ?!?!?! Se una società invecchia è perché ci sono poche nascite e se ci sono poche nascite è perché nessuno fa più figli. Tutti lo pensano, altri lo dicono ma nessuno fa niente per la famiglia. Non è la solita frase retorica, ma la nostra società sta assassinando il nucleo fondamentale di se stessa, a volte non supportando affatto la famiglia ed altre volte avvelenandone e svilendone il profondo significato che contiene in sé.Ci viene da chiederci, poi, che razza di società è divenuta quella italiana che non protegge la famiglia, i minori e la nostra memoria vivente che sono i nostri anziani. Al giorno d’oggi, altri sono gli ideali propinati e che proponiamo noi stessi con il nostro modo di vita e la semplice parola.Si evocano tempi da apocalisse, ma basta leggere i giornali o vedere i telegiornali per capire che sono già adesso. E basterebbe solo un po’ di buon senso …… e meno coscienze dormienti.