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Notte di fuochi


 La scorsa notte ho sognato di essere in una vecchia casa in legno che a un certo punto prendeva fuoco e andava completamente distrutta; mi sveglio, e sento veramente odore di legna bruciata. Controllo, e niente; spalanco un paio di finestre e ho la conferma che l'odore viene da fuori. Sacro Pescespada, non starà mica andando nuovamente a fuoco la Fenice? Eppure non sono poi così vicino, la volta scorsa ho solo visto il bagliore dell'incendio, ma niente odore di bruciato... Controllo sul Web (e dove, se no?), poi rassicurato torno a dormire. Stamane, mistero risolto: quello che ho sentito era l'eco olfattivo della notte dei fuochi dell'Epifania, una tradizione risalente all'era pre-cristiana che aveva come scopo quello di trarre auspici per il futuro: se le faville che si sollevavano dalle fascine in fiamme volavano "verso notte" (verso Ovest) tutto bene, se invece volavano "verso giorno" (verso Est) allora si prospettava una annata cattiva. Beh, spero che quest'anno abbiano fatto il loro dovere e siano volate verso notte...