La lavagna

Che televisione!


 Il boom dei reality è l’emblema della decadenza.Siamo arrivati all’assurdo, la TV è ormai un omogeneizzato e la stessa sbobba viene passata su tutte le reti. Certo c’è qualche felice eccezione ma, miracoli della programmazione, allo stesso orario ci sono 2 trasmissioni interessanti oppure danno “quelfilmchevolevotantovedere”.Capisco le ragioni per cui se sul canale Z danno una trasmissione bella ed interessante, il gruppo concorrente deve inserire una trasmissione di punta, ma perché quando sempre sull’ipotetico canale X danno un papocchio immondo, la rete Y risponde con un altro peggior, inguardabile papocchio e non con una trasmissione almeno decente? Oppure diversificando? Invece no!Anzi, c’è una folle corsa al ribasso, come testimonia l’esplosione dei reality.Orbene, non ho niente contro i reality. A molti piacciono. Molta gente addirittura telefona e paga per poter tenere la televallettinaintangad’ordinanza e rispedire il soap-attore a casa. Libere scelte.Ma è mai possibile che siano a ripetizione: uno finisce, l’altro inizia, alcuni vanno in onda contemporaneamente… strisce quotidiane di ognuno, l’appuntamento settimanale, le repliche notturne…… BASTAAAAAAAAAAAAAE non se ne può più, faccio un attimo il conto dei reality di questa stagione televisiva, tra quelli finiti, quelli in corso, quelli che verranno, sono una marea: Unanimus, La pupa e il secchione, L’isola dei famosi, Wild West, Circus (gli ultimi 4 contemporaneamente). Poi, Grande Fratello, La talpa, Music Farm. Ancora siamo in dubbio se replicheranno Il ristorante e fortunatamente non ha avuto seguito quello ambientato a spasso nel tempo. E questi sono quelli che mi sono venuti in mente ma ne dimentico sicuramente qualcuno (considerazione a parte meritano Ballando con le stelle, Pattinando con le stelle, Saranno famosi).Ma è mai possibile? Stiamo andando in overdose!!!Qualche telefilm simpatico l’hanno dirottato a notte fonda: ricordate West Wing? Oppure Una donna alla Casa Bianca? O quello dell’avvocatessa divorziata che davano all’una di notte? Certo, nulla di eclatante, nulla di particolarmente esaltante ma almeno erano programmi con un ritmo ed una storia (per quanto semplice e scontata), eppure apparivano prodotti di altissima qualità se raffrontati con la sbobba propinataci in prima serata ed ora anche in seconda serata.Alcuni amici hanno ipotizzato che fosse una tecnica per far vendere più abbonamenti alle pay-tv o favorire la vendita di programmi sul digitale terrestre. Personalmente non credo, anche perché né le pay-tv, né il digitale offrono chissà che cosa e i film migliori sono comunque da acquistare a parte rispetto anche ai pacchetti completi. Secondo me da parte degli autori e dei produttori c’è poca fantasia, paura di rischiare che va sommato ad un progressivo imbarbarimento della società italiana.Ma è un cane che si morde la coda: se la TV ci bombarda di trasmissioni di basso profilo perché il livello culturale si è abbassato, poiché tra i media la TV è quello più influente, quello che riesce a imporre i miti ed i modelli comportamentali, allora il basso profilo viene a consolidarsi per divenire livello medio. Di fronte ad un livello medio più basso rispetto a prima, la TV abbassa ancora il profilo dei propri programmi….. e cosi via!Soluzioni?Se avessi una soluzione a questo problema, non avrei consumato 2 lettori dvd in un anno!