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Post n°22 pubblicato il 14 Dicembre 2008 da asroma4ever_2008
Totti in zona mista: “Non mi aspettavo un Cagliari così forte”. Spalletti in conferenza stampa "È stata una gara difficile. La loro era una squadra solida. La nostra reazione mi è piaciuta. Ma potevamo fare di più. Perché ne abbiamo le possibilità. Conti ha fatto un gran gol. C'era il rischio che I miei ragazzi mollassero ma hanno reagito. E mi appoggio a questo. A livello difensivo abbiamo fatto quello che dovevamo ma collettivamente va fatto di più. I fischi a Vucinic? È sempre brutto levare un giocatore che non rende in un determinato momento. Lui quando si assenta non riesce a dare il giusto contributo. Poi ha avuto uno strappo di qualità ed estro. Anche perché dovevano vincere. Non si può pareggiare in casa 2-2 col Cagliari. Montella è stato vivace. Sta meglio ora. Vucinic inizialmente ha fatto vedere di non essere in perfette condizioni. Totti ha segnato un grandissimo gol. Ma sotto l'aspetto della mobilità mi attendo di più. Se non si fa Tutti bene la fase difensiva dietro si soffre". Spalletti a Sky Il gol numero 170 di Totti e la quinta vittoria consecutiva in campionato. Si è divertito? “La Roma non ha concesso molto. E’ stata una partita intensa. Abbiamo fatto bene nel primo tempo. Potevamo avere più fortuna. Poi c’è stato quel gran gol di Conti e da lì hanno preso coraggio. Poi c’è stato il raddoppio in una ripartenza. Mi è piaciuta la reazione della squadra. Tre punti importantissimi”. Vucinic, perché non lo ha tolto? “Speravo che facesse gol. Dà dei strappi importanti. Ha anche delle amnesie. Ha qualità, estro e intuizione. Che si era tolto i pantaloncini non me ne ero accorto”. Ancora un gol di Totti. “Un grandissimo gol. Quando calcia suonano le campane. Sotto l’aspetto della mobilità può fare di più. Possiamo fare di più tutti, altrimenti la squadra soffre. Dobbiamo migliorare”. Campanello d’allarme questi due gol subiti? “Può essere. Se non si riesce ad esprimere la totalità delle nostre qualità, gli altri ti creano dei problemi. Sotto l’aspetto della volontà ho visto una squadra caparbia dopo il 2-1. Prima si poteva fare meglio”. Rosella Sensi alle radio Un po' di paura e sofferenza e alla fine un'altra vittoria... "Hanno fatto contenti noi tifosi, i giocatori hanno dimostrato grande attaccamento e caparbietà l'importante era vincere, complimenti a loro che ci hanno messo in difficoltà". C'è la possibilità di passare un natale alla grande... "Io già lo passo alla grande, ci hanno dimostrato a tutti noi tifosi che sanno lottare e di tenere a questa maglia. Grande determinazione, voglia di giocare, continuità, che forse all'inizio ci è mancata un po'. Ma alla fine abbiamo vinto". La svolta è stata psicologica? "Aspetto psicologico è fondamentale ed il mister è bravo a sfruttarlo, si vince con la testa e con la passione. Bravo il tecnico e bravi i ragazzi". Si parla molto di Mènez... "Mènez è bravissimo, ma è stato criticato troppo all'inizio e forse troppo osannato ora. Il bravo va a tutta la squadra, allo staff, ai direttori, a tutti i ragazzi, a Bruno Conti, al mister..." Sulle dichiarazioni di Spalletti in conferenza... "Io sono contenta, non è complicato accontentarlo, ha dimostrato di tenere ancora alla suadra, alla città e alla società, se ce ne fosse stato bisogno". Ha parlato di contratti... "Io non parlo di contratti, i ragazzi sono tranquilli, non vedo difficoltà in merito. Loro lavorano e sanno la posizione della società". Spalletti a Roma Channel "Avevamo subito il ritorno del Cagliari, ribaltare la partita da ultimo è sintomo di forza mentale dei ragazzi, premiati da questa reazione rabbiosa". Siete riusciti a rimontare contro un Cagliari in gran forma. "Segno che la squadra sta bene in campo e riesce a dare sviluppo alle situazioni di gioco. Abbiamo fatto un buon primo tempo, anche senza dare un gran ritmo. Francesco ci ha aiutato facendo un gradissimo gol. Noi però dobbiamo lottare per gli obiettivi che abbiamo e sappiamo che abbiamo possibilità migliori di quelle mostrate oggi". Cicinho ha giocato a destra nel rombo, come è nata l'idea? "Visto la mancanza di centrocampisti che avevamo lo avreste fatto anche voi. Mi aspettavo avesse più problemi tattici, invece ha riconquistato palloni, è stato bravo a stringere vrso De Rossi e a ripiegare su Cassetti, ha ribaltato l'azione, si è sempre riproposto. Lo ho cambiato solo per dare qualcosa di più davanti". Ha chiesto qualcosa di particolare alle quattro punte? Non è sembrata una mossa per creare confusione davanti, c'era molto ordine nei loro movimenti... "Tento sempre di darlo, bisogna poi sempre cercare di concludere verso lo specchio". Grande prova di Perrotta. "Giocatore di grandissime qualità, bravo a proporsi, a ripartire e tamponare. Quando è entrato Montella è andato a fare il mediano vicino a De Rossi ed è stato bravisimo anche lì". Vucinic è stato molto autocritico. "Ha possibilità superiori a quelle messe in mostra oggi, nel primo tempo è stato bravo, andando a cercare l'uno contro uno, a puntare sempre l'uomo. Poi è stato anche sfortunato, ha avuto un paio di occasioni per calciare, una a colpito il palo esterno. A volte però tiene troppo palla, poi nel secondo tempo non gli riusciva nulla, ha sbagliato molto, ma credo più per un problema psicologico, perchè fisicamente stava bene". Grande impatto sulla gara di Menez. "Mi è piaciuto ma ha avuto qualche pausa di troppo, lui ha nelle corde quello che ha fatto col Bordeaux, di ricucire all'interno e ripartie in verticale incrociando verso il centro". Mercoledì in Coppa cosa dobbiamo aspettarci? "Vogliamo passare il turno, anche se poi ci sono giocatori che hanno giocato di meno che troveranno spazio. Dipende sempre da quella che è l'armonia dello spogliatoio e degli allenamenti". Sabato invece trasferta delicatissima. "Il Catania è difficile da affrontare in casa, ha basi importanti e servirà la miglior Roma per fare nostra la partita". Vucinic a Sky “Una giornata bruttissima per me. L’importante è il gol. I fischi me li meritavo, forse anche mio fratello che era in tribuna lo ha fatto. Sbagliavo ogni stop. Sono contentissimo perché abbiamo vinto una gara importante per noi". L’esultanza? “Facevo schifo e allora mi sono tolto tutto. Ho fatto una brutta partita. Ho trovato una grande gioia con il gol. Non lo dimenticherò mai. Lo dedico a Pizarro, che è stato fuori per problemi fisici”. Vucinic alle radio Oggi sei stato decisivo... "Si ma ho sbagliato degli stop clamorosi, ma alla fine sono contento il gol al 90 ci ha fatto vincere" Qualche fischio dagli spalti... "Si ma ti ripeto, la gente può fare quello che vuole loro pagano il biglietto, pure mio fratello che era in tribuno mi ha fischiato, ne sono sicuro". Totti ha detto che ti sei levato i pantaloni per prendere aria ad una certa zona... "Si, è vero... sappiamo com'è Totti" Cosa hai detto all'arbitro dopo il gol? Si vedeva che ridevate... "Gli ho detto guarda che ho un'altra maglietta sotto e lui mi ha detto che era per i pantaloncini il giallo, mi ha fregato, non sapevo che rispondergli". Ti aspettavi di giocare o pensavi a Mènez? "Ma non sono cose a cui penso, veramente. E' il lavoro del Mister, decide lui". Che obiettivi ti poni? "Spero di superare il record dell'anno scorso mi sembra siano 15". Una dedica particolare? "Lo dedico a Pizarro, che sta soffrendo molto, spero che rientri come spero per tutti gli altri compagni infortunati". De Rossi a Roma Channel "Sapevamo che era una partita difficile. Capita che prendi gol così e ti sbilanci, perdi equilibrio. Abbiamo rischiato per rabbia. C'era il rischio di non vincere una partita che avevamo tenuto sempre in mano. Continua un gran periodo, a parte le disattenzioni di oggi. Il quarto posto è alla nostra portata. Giocare male e vincere non ci era mai successo. Cinque, sei vittorie di fila danno sicurezza, come dicevamo all'inizio. C'è possibilità del turnover, mancano due partite, penso che nel 2009 rientreranno tutti gli infortunati". Bruno Conti in zona mista “Mio figlio mi ha fatto venire il mal di testa con il suo gol. Però sono contento quando fa questi gol. Gli auguro di farli sempre. Quando ha segnato Vucinic sono andato anch’io sotto la Sud, perché sono della Roma e sono molto felice”. Artur alle radio Primo gol imprendibile ma il secondo? "Come portiere era difficile, avevo un difensore davanti, lui ha tirato di prima, mi ha preso in controtempo, ma che importa? Alla fine abbiamo vinto". Che clima c'è nello spogliatoio? "Era fondamentale fare punti, abbiamo passato mesi terribili e ci tenevamo a vincere. Per me un po' di emozione, era un sogno per me giocare con tutti i miei compagni, poi qui all'olimpico". Che voto ti dai? "Non so che voto mi do, è difficile, lo lascio a voi è il vostro lavoro". Perrotta a Sky PRE GARA Spalletti a Sky Vucinic-Menez è diventato un dualismo in attacco? “Competizione si può dire, ma che ci siano dualismi e frizioni no. Ben vengano i calciatori che fanno bene. Noi abbiamo bisogno di giocatori che sappiano dare delle alternanze ad altri, proprio in funzione del fatto che siamo andati avanti in Champions. C’è bisogno di un gruppo di calciatori bravi e io dovrò cercare di sbagliare il meno possibile, cercando di valutare il momento di difficoltà psicologica e la forza fisica. Ora loro due stanno abbastanza bene. Mi fa piacere. Stanno bene anche Totti e Baptista e questo ci dà completezza nel reparto offensivo”. Cicinho nel ruolo di centrocampo? “Può dare molto. Lui ha facilità di inserimento, con qualità. Deve stringere bene vicino a De Rossi. Il ragazzo lo sa fare. Pizarro non si è potuto allenare. Uno come lui ci potrebbe servire a partita in corso, per la sua qualità”. Le insidie di questa partita? “Se si va a vedere, nelle ultime quattro partite il Cagliari ha fatto bene. Sta benissimo. I ragazzi hanno potuto valutare la spinta che danno i buoni i risultati, in conseguenza anche della nostra classifica. Ci sono cose che loro sanno sviluppare con buoni ritmi. Bisogna fare le cose giuste e sviluppare un buon calcio”. Sull’apertura di Totti alla Nazionale? “Io vedo che lui ha un buonissimo rapporto con Lippi. Ora sta meglio e si sta allenando con continuità. Prima non ce la faceva avendo avuto dei problemi. Lo ha detto ora stando un po’ meglio, si può riaprire il discorso. La differenza la fa il confronto tra di loro, con il migliore Ct del mondo che è Lippi”. Non teme Le potrebbe creare qualche problema un doppio impegno di Totti? “La nazionale è un bene di tutti. Fa piacere vederci giocare questi campioni. Totti è uno di questi”. L’evoluzione di Brighi? “Si, è diventato indispensabile perché è stato bravo a ritagliarsi degli spazi e a migliorar il suo comportamento in campo. Noi lo abbiamo tenuto perché sapevamo che avrebbe dato il suo contributo. In passato forse andava usato di più, ma la squadra ha fatto risultato ugualmente”.
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Inviato da: ballo777.a
il 14/12/2008 alle 09:28
Inviato da: pigilli
il 11/12/2008 alle 21:54