Post N° 62

Anche alle donne piace fare sesso, e non solo col fidanzato o marito o convivente o partner importante, lo fanno anche semplicemente per il piacere di scambiare sensazioni ed emozioni, per far frullare gli ormoni tra le braccia di un uomo che gli piace o solo perché gli va di farlo. Poi c’è chi “va a caccia”, chi si lascia accalappiare, chi si butta in tre minuti... Credo che tra le madonne e le puttane c’è una sana via di mezzo di donne in carne, sangue, ossa e pulsioni che decidono se e quando e con chi e come far l’amore, che non hanno bisogno di esser inquadrate come cortigiane o come fatine, ma essere trattate prima di tutto con rispetto e correttezza. E allora piantiamola con l’ipocrisia, con la simulazione di un interesse pressoché inesistente, con le cascate di messaggi o di telefonate come strategia per infilarsi in un letto, per poi svicolare vigliaccamente in silenzio senza spiegazioni. Basta quel tanto di educazione di base per dire a qualcuno “scusa ma non mi va più di vederti” o semplicemente per rispondere se interpellati, si tratta di regole di normale convivenza, non di galanteria o chissà ché. Siamo adulti, trattiamoci reciprocamente come tali, non ci vuol molto: basta mettersi un attimo nei panni di chi ci sta di fronte per capire se ci si sta comportando correttamente o no. Se le cose vanno così, rimane il bel ricordo di una serata, o di una storia conclusa o di un uomo che è passato solo per un attimo nella nostra vita.