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REGIONALI. NENCINI: LE NORME SULLA RACCOLTA DELLE FIRME SONO INCOSTITUZIONALI


 
  “Venti regioni hanno venti leggi elettorali diverse con in comune spesso una sola strategia: discriminare le forze politiche che si presentano per la prima volta”. E’ quanto afferma il segretario del Psi, Riccardo Nencini. “Per farlo – prosegue Nencini - si usa proprio il meccanismo della raccolta delle firme e in un modo del tutto arbitrario e irrazionale. In Lombardia, per la provincia di Brescia, ad esempio, con 8 seggi assegnati per poco più di un milione di abitanti, è necessario raccogliere lo stesso numero di firme, da 2000 a 3000, di quella di Milano che di seggi ne ha 21 e di abitanti tre milioni. Inoltre è stabiliutà un’esenzione per le forze politiche già presenti nei consigli regionali, in violazione degli articoli 3 e 51 della Costituzione e per questo, – conclude Nencini –  come già avvenuto con le europee, contro eventuali esclusioni, i socialisti ricorreranno nelle sedi opportune”.dal sito ufficiale del PSI   www.partitosocialista.it