La città per noi

Una piazza in difesa delle liberalizzazioni


Credo che dare a quante più persone possibili la facoltà di curarsi a prezzi accessibili e di reperire i medicinali necessari in un numero maggiore di esercizi commerciali sparsi sul territorio nazionale, rappresenti sempre (e a maggior ragione oggi in tempi di crisi) un esercizio di democrazia necessario e di tutela responsabile dei diritti del cittadino. Per questo, accanto alle tradizionali Farmacie di quartiere, credo sia importante sostenere l'affermazione e la diffusione delle Parafarmacie, volute quattro anni fa dal Decreto Bersani (Dl 223/2006, poi  convertito in Legge n. 248 del 4 agosto 2006) come le ragioni del personale medico e professionale  impiegato in questo lavoro, che manifestano oggi in piazza Montecitorio a Roma. Perché le politiche a sostegno delle famiglie e dei singoli individui, di cui tanto si parla, devono secondo me  necessariamente passare attraverso delle scelte economiche chiare capaci di migliorare le condizioni materiali della collettività e il superamento delle difficoltà del quotidiano vivere. Pubblico di seguito l'appello del sit- in di oggi del comitato promotore.Marco Zanier
 Domenica 18 aprile in Piazza Montecitorio, ore 11.00In difesa delle LIBERALIZZAZIONI come conquista di emancipazione economica e sociale - Un’opportunità che garantirebbe una crescita del prodotto interno stimata sull’1,5%. In tre anni di esistenza le 3.200 parafarmacie hanno dato lavoro ad oltre 6.500 addetti.- Un risparmio certo per i consumatori. Nel solo comparto farmaceutico, nel 2008 e nel 2009 si sono ottenuti risparmi pari a 600 milioni di euro/anno. Con l’estensione della liberalizzazione ad un’ulteriore parte dei farmaci non rimborsati dal SSN (prescritti con ricetta bianca) si stimano risparmi annui per oltre 900 milioni di euro.In difesa delle PARAFARMACIE contro lo spettro della restaurazione- Per chiedere a Governo e Parlamento una regolamentare del settore distributivo del farmaco, in grado di valorizzare la professionalità e l’imprenditorialità del farmacista ovunque eserciti la professione.- Per estendere anche alle parafarmacie la vendita dei farmaci di fascia C. Vale a dire i farmaci che ognuno di noi acquista di tasca propria.- Per chiedere equità in materia di contribuzione previdenziale tra farmacista titolare di farmacia e farmacista titolare di parafarmacia.- Per ribadire l’assoluta contrarietà all’uso della “sanatoria” come strumento di chiusura dell’esperienza delle parafarmacie. Farmacista, alza la testa!. Domenica in piazza, con camice bianco, per difendere i tuoi diritti. Una manifestazione per riportare, alla vigilia della ripresa dei lavori parlamentari l’attenzione dell’opinione pubblica sulle condizioni della parafarmacia e della professione del farmacista.Manifestazione organizzata dal Movimento Nazionale Liberi Farmacisti, Associazioni delle Parafarmacie, Associazioni dei farmacisti non titolari e Associazioni dei consumatori