Presenza inquietante

post n.53


OLTRE IL PONTE  Stasera ho ritrovato una poesia che avevo imparato a memoria alle elementari. Mi era tanto piaciuta già allora perché così piena di significato e di spunti di riflessione. Ed ancora oggi, che bambino non sono più, ogni tanto mi sono ritrovato a ripeterne qualche verso, magari riferendola ad altre circostanze della vita... O ragazza dalle guance di pesca o ragazza dalle guance d'auroraio spero che a narrarti riesca la mia vita all'età che tu hai ora.Coprifuoco, la truppa tedesca la città dominava, siam prontichi non vuole chinare la testa con noi prenda la strada dei monti.Silenziosa sugli aghi di pino su spinosi ricci di castagnauna squadra nel buio mattino discendeva l'oscura montagna.La speranza era nostra compagna a assaltar caposaldi nemiciconquistandoci l'armi in battaglia scalzi e laceri eppure felici.Avevamo vent'anni e oltre il ponte, oltre il ponte ch'è in mano nemicavedevam l'altra riva, la vita, tutto il bene del mondo oltre il ponte.Tutto il male avevamo di fronte, tutto il bene avevamo nel cuorea vent'anni la vita è oltre il ponte, oltre il fuoco comincia l'amore.Non è detto che fossimo santi l'eroismo non è sovrumanocorri, abbassati, dai balza avanti! ogni passo che fai non è vano.Vedevamo a portata di mano oltre il tronco il cespuglio il cannetol'avvenire di un mondo più umano e più giusto più libero e lieto.Ormai tutti han famiglia hanno figli che non sanno la storia di ieriio son solo e passeggio fra i tigli con te cara che allora non c'eri.E vorrei che quei nostri pensieri quelle nostre speranze di allorarivivessero in quel che tu speri o ragazza color dell'aurora.Avevamo vent'anni e oltre il ponte, oltre il ponte ch'è in mano nemicavedevam l'altra riva, la vita, tutto il bene del mondo oltre il ponte.Tutto il male avevamo di fronte, tutto il bene avevamo nel cuorea vent'anni la vita è oltre il ponte, oltre il fuoco comincia l'amore.