romolo ricapito

Ho seguito all'interno di un tg satirico un filmato del premier Matteo Renzi, che parlando in pubblico veniva apostrofato da uno sconosciuto, coperto dall'anonimato dato dalla folla, con il termine "pagliaccio".
Renzi però non si scomponeva, contrariamente a come avrebbe fatto in passato , quando non le mandava a dire: ha ironizzato dunque con chi l'offendeva cambiando d'improvviso registro e, parlando in falsetto un dialetto del centro Italia, credo emiliano, ironizzava sull'epiteto, mostrando di non essersi offeso e andando avanti nel suo discorso.
Faccio una pausa: il termine "pagliaccio" è stato usato e secondo me verrà usato per ogni Presidente del Consiglio prossimo venturo.
Il motivo: i provvedimenti del Governo in carica scontentano sempre una minoranza che diventa poco silenziosa, ma molto adirata ogniqualvolta se ne presenti l'occasione.
Devo dire la verità: non ho mai nutrito una grande simpatia per Matte Renzi, ma dopo il su atteggiamento "sportivo" ha riconquistato punti, per quanto mi riguarda.
Se continuerà così, sempre ironico, qualche volta anche simpaticamente comico, nei confronti dei suoi detrattori, dimostrerà di essere pronto a rimettersi in discussione, o perlomeno di non essere particolarmente permaloso: qualità, questa, che ben si adatta a un premier sopra le parti.ROMOLO RICAPITO