romolo ricapito

IL POMERIGGIO DI UNA ANZIANA DISABILE


Pomeriggio dalle temperature troppo alte: mentre guido sul viale Kennendy noto che, con una mossa un po' troppo avventata, una giovane donna scaraventa una sedia a rotelle giù dal marciapiede che divide le due corsie ( la causa della manovra azzardata: le barriere architettoniche e il marciapiede privo di scivolo) . Ecco catapultata di botto per strada un'anziana signora con cappellino, il volto semiparalizzato da una paresi e la carnagione bianca, più un antico cappellino a proteggerla dal sole . Per fortuna guidavo piano e ho potuto rallentare, cedendo il passo alla signora e alla sua accompagnatrice, forse la nipote, vale a dire una giovane donna alta coi capelli a caschetto. La ragazza fa un sorriso luminoso per ringraziarmi dell'attenzione e di averle fatte passare . Ma quello che più mi ha stupito è stato il fatto la signora anziana, visibilmente sofferente, come ripresasi dal suo stato, mi ha indirizzato un energico saluto di ringraziamento. Con questo gesto l'anziana ha rivelato oltre a un'insospettabile vivacità, una gran classe, fatta di signorilità e gentilezza per il prossimo.Tristi le condizioni di certi anziani: ma è d'esempio per tutti come essi spesso le accettino senza lamentarsi, grati delle attenzioni dei parenti ma anche di perfetti estranei.ROMOLO RICAPITO