romolo ricapito

NEL LIBRO DI EDOARDO NESI (PREMIO STREGA) CRITICHE A JERRY CALA' e altri contenuti più che indigesti


Sto leggendo il romanzo vincitore del premio Strega 2011, "Storia della mia gente" di Edoardo Nesi, arrivato a buon punto per finirlo.La mia perplessità: ma non è assolutamente letteratura. Trattasi di elucubrazioni intellettuali di un ex industiale frustrato e che si vorrebbe riciclare come grande scrittore .Presunzione ovunque: Nesi cita molte tra le sue letture, tra cui biografie di Fitzgerald o Hemingway in inglese. Che ce ne importa? Ma il peggio è raggiunto a pag.43, con l'attacco all'attore comico Jerry Calà, che si esibisce alla Capannina di Forte dei Marmi."Negli anni Ottanta non avrebbe potuto cantare senza essere preso a pernacchie".Più avanti, Edoardo Nesi ci intrattiene con la discografia di Neil Young o di Dylan, con la quale "istruisce" la figlioletta. Tipico di certe persone egocentriche volere imporre i propri gusti; non può semplicemente insegnare alla bambina le canzoni di Raffaella Carrà?Non capisco come abbiano fatto a premiare Nesi con lo Strega, il più prestigioso riconoscimento letterario italiano. Evidentemente in caduta libera, se valorizza certe opere che di letterario non hanno nulla ma di autoreferenziale, tutto!ROMOLO RICAPITO