romolo ricapito

NOVE VITE COME I GATTI DI MARGHERITA HACK: QUANDO L'ANTICONFORMISMO E' UNA REGOLA


Ho letto con molto piacere l'autobiografia di Margherita Hack "Nove vite come i gatti-I miei novant'anni laici e ribelli" , perché in essa, in sole 137 pagine, senza fronzoli, è sintetizzata tutta la sua vita, dall'infanzia coi genitori ,che sono tra i primi "vegetariani" in Italia (Hack si è vantata a tutt'oggi di non avere mai assaggiato un solo boccone di carne) al tentativo -riuscito- di diventare una sportiva, in epoca post-fascista. Margherita conosce il marito ai giardini pubblici da ragazzetta e lo rivede dopo alcuni anni; sono assieme ancora adesso. Ma ciò che contraddistingue la scienziata è l'originalità, unita al disprezzo delle regole pre-costituite. Ecco dunque lo scontro coi "baroni" della ricerca, alcuni di loro descritti nel libro e davvero odiosi. La scienziata con il suo umorismo icastico demolisce dunque anche l'ambiente accademico. Composto da cattedratici isterici come donnette che scrivono malissimo le loro dispense per gli allievi. La grandezza del competente, secondo Margherita, risiede nel sapere sintetizzare concetti elevati nella maniera più semplice e immediata possibile, in modo che tutti possano capire. Questa è un'abilità che si acquisisce con tanto studio e grande umiltà. Diventata un'"Icona" suo malgrado, Margherita a 90 anni è interpellata da tutti continuamente (giornalisti, sconosciuti)via telefono e computer e fermata per strada come se fosse Padre Pio. Grata, la Hack si racconta senza peli sulla lingua, facendo del suo anticonformismo e della mancanza di vanità un vezzo. Come quando scrive che la sua pettinatura, sempre uguale da 70 anni, adesso è diventata un taglio alla moda. Anche nella stesura del libro, aiutata da Federico Taddia, Margherita ha scelto la semplicità che, attenzione , non è banalità. Ella ci spiega il mondo delle stelle e dei pianeti con grande stile, tentando di farci comprendere alcuni misteri che la via lattea nasconde.ROMOLO RICAPITO