romolo ricapito

ROMULUS, MIO PADRE: COLUI CHE MI HA INSEGNATO A VIVERE


Pubblicato soltanto di recente in Italia, Romulus mio padre di Raimond Gaita è un romanzo intelligente per più di un motivo. Esso è pura narrativa anche come stile, se non fosse che tratti di storie vere. In particolare, la storia dell'infanzia di Raimond Gaita, professore di Filosofia Morale a Londra. Su tutto si staglia la figura straordinaria di Romulus, padre di Raimond, profugo rumeno emigrato in Australia con la famiglia. L'ambientazione australiana è perfetta, perché essa esplora con veridicità e passionalità un continente mai troppo conosciuto e analizzato dalla cultura ufficiale . La vita di tutti i giorni, le fatiche e i piaceri, dati da educazione esemplare e vita sana, mai contaminati dall'adesione all'effimero e al consumistico, contrastano con la figura della madre di Romulus, Christine, donna depravata dedita ai piaceri della carne e ai tradimenti. Questa predisposizione metterà a dura prova la pazienza di Romulus, soprattutto quando la donna andrà convivere con uno dei suoi migliori amici. La seconda parte è diversa perché totalmente descrittiva della straordinaria personalità di Romulus, uomo esemplare e onesto come nessuno: fabbro, artista, artigiano, motociclista. Egli è l'anima del nuovo continente con la sua natura indomita e forte. Ma c'è anche la scoperta malattia mentale di Christine. E la paranoia che si insinua nello stesso Romulus, ormai incapace di gestire lo stress di quanto gli accade intorno. La figura del figlio scompare di fronte al gigante Romulus. Romulus che sopravvive a tutto e la cui generosità e altruismo hanno qualcosa di inumano. Lo stile si presta a una lettura appassionante e tutto quello che accade resta nella memoria, in una scelta stilistica votata da una parte all'essenzialità, dall'altra a una sorta di mini-saga, che non annoia mai.ROMOLO RICAPITO