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NICCOLO' AMMANITI: In "Il MOMENTO è DELICATO" svela la sua ossessione per DONATELLA RETTORE


In "Il Momento è delicato" Niccolò Ammaniti ripropone una lunga serie di racconti, genere -come spiega egli stesso in un prologo- inviso agli editori, i quali reputano che tale narrativa non sia destinata a vendere copie.Il titolo del libro si riferisce dunque a questo.Sono state allora   assemblate storie non molto recenti con altre scritte qualche anno fa, in modo tale da formare un'opera da consegnare agli ammiratori di Ammaniti, ormai numerosi.Il guaio è che alcuni racconti sono dei veri e propri scarti editoriali, soprattutto quelli iniziali.Trattasi di prosa in stile pulp, irritante per melensaggine e cattivo gusto.Lo sforzo artistico è minimo : fin troppo evidente il fatto che il narratore si diletta in un gioco, senz'altro scopo che il risparmiarsi per qualcosa di più valido da produrre in seguito."Giochiamo?" scritto a quattro mani con Antonio Manzini, ad esempio, ha il "coraggio" di irridere la disabilità e di fare a pezzi altresì, nel concreto, un giovane ladro occasionale, la cui agonia è descritta perfidamente.In Alba Tragica invece viene introdotta l'ossessione di Ammaniti per i personaggi televisivi o i cantanti anni Ottanta.In questo caso si tratta di Alba Parietti; più avanti viene introdotta anche Lorella Cuccarini, icona sessuale di un ciccione che si masturba compulsivamente seguendo in televisione il Telethon condotto dalla bionda showgirl.Ma la vera e propria ossessione di Ammaniti (oltre a Marcella Bella, presente qui come in" Io e te") è Donatella Rettore. La canzone Kobra di quest'ultima è nominata più di una volta.All'inizio di ogni capitolo del racconto "l'amico di Jeffrey Dahmer è amico mio" vengono inoltre citati versi di diverse altre canzoni della Rettore.Addirittura, le famiglie di serial killer che nella storia popolano lo stesso stabile suonano sui loro impianti hi fi unicamente cd di Donatella Rettore.Va detto che però che a metà libro Ammaniti recupera qualità e stile col lungo racconto "Rane e Girini"che ha per tema l'adolescenza e che fu concepito col padre nel lontano 1995.Trattasi quasi di un romanzo a sé e   vari sono i protagonisti. Le vicende spaziano dalla scoperta di una propria indipendenza all'interno della stessa famiglia, sino al bullismo, di cui è vittima Francesco ,  adolescente che  adora una motocicletta, oggetto che finirà  malamente distrutto. E via discorrendo. In "Sei il mio tesoro", abbastanza originale e movimentato , si denuncia la deriva del mondo televisivo e della chirurgia estetica, approfondendo la disonestà un chirurgo che nasconde nella protesi mammaria di una nota conduttrice e attrice una partita di cocaina.In sintesi,il libro è sbilanciato tra alta qualità e pessime prove narrative.ROMOLO RICAPITO