Al Tg1 della notte si citava un "tweet" di Fiorella Mannoia su Grillo. In esso la cantante spronava il capo del Movimento 5 Stelle a trovare un accordo con Bersani, "altrimenti rimarrai solo".Ma quando mai nella storia della politica italiana una cantante, sia pur brava (ma non più di tante altre) ha dettato mai legge, essendo addirittura citata nel tg della rete ammiraglia?La sortita della Mannoia ha fatto seguito al giudizio tagliente del collega Franco Battiato su alcune non meglio identificate onorevoli "troie"L'epiteto volgare per la prima volta nella storia è passato senza censura sul televideo Rai e nei tg di prima serata e non.Poco prima, in merito alla sortita di Battiato, qualcuno nel Porta a Porta di Vespa aveva commentato che gli artisti in quest'ultimo periodo stanno alzando il tiro, uscendo fuori dai binari.Quali le cause di tutto ciò?Secondo me principalmente per la Mannoia ma anche per Battiato,certe cadute di stile sono dovute essenzialmente a una paura: quella di contare sempre meno. Un po' per il calo precipitoso delle vendite dei dischi. In larga parte perché il pubblico sotto i 30 anni snobba le Mannoia o i Battiato per celebrare interpreti come Emma Marrone, Annalisa Scarrone, Chiara Galiazzo o i vari Mengoni e Fedez, che popolano radio e classifiche.Da qui, lo spostarsi nel mondo dell'editoria per alcuni, sfornando romanzi privi di valore artistico. Per gli altri, irrompere nella politica potrebbe essere un modo nuovo per rilanciarsi.Patetico il tentativo di "auto-riciclaggio" della Mannoia .Ancora più triste l'affondo di Battiato, che ha provocato la rabbia bipartisan delle nuove elette, dalla neo presidente Boldrini alle altre onorevoli di tutti gli schieramenti.Dopo il grillismo è nato il "cantautore che abbaia e pure morde" oppure la Mannoia che, rossa come colore politico, dovrebbe arrossire dall'imbarazzo per le futilità che pronuncia.ROMOLO RICAPITO
FIORELLA MANNOIA DETTA LA LINEA POLITICA A GRILLO, MENTRE FRANCO BATTIATO...
Al Tg1 della notte si citava un "tweet" di Fiorella Mannoia su Grillo. In esso la cantante spronava il capo del Movimento 5 Stelle a trovare un accordo con Bersani, "altrimenti rimarrai solo".Ma quando mai nella storia della politica italiana una cantante, sia pur brava (ma non più di tante altre) ha dettato mai legge, essendo addirittura citata nel tg della rete ammiraglia?La sortita della Mannoia ha fatto seguito al giudizio tagliente del collega Franco Battiato su alcune non meglio identificate onorevoli "troie"L'epiteto volgare per la prima volta nella storia è passato senza censura sul televideo Rai e nei tg di prima serata e non.Poco prima, in merito alla sortita di Battiato, qualcuno nel Porta a Porta di Vespa aveva commentato che gli artisti in quest'ultimo periodo stanno alzando il tiro, uscendo fuori dai binari.Quali le cause di tutto ciò?Secondo me principalmente per la Mannoia ma anche per Battiato,certe cadute di stile sono dovute essenzialmente a una paura: quella di contare sempre meno. Un po' per il calo precipitoso delle vendite dei dischi. In larga parte perché il pubblico sotto i 30 anni snobba le Mannoia o i Battiato per celebrare interpreti come Emma Marrone, Annalisa Scarrone, Chiara Galiazzo o i vari Mengoni e Fedez, che popolano radio e classifiche.Da qui, lo spostarsi nel mondo dell'editoria per alcuni, sfornando romanzi privi di valore artistico. Per gli altri, irrompere nella politica potrebbe essere un modo nuovo per rilanciarsi.Patetico il tentativo di "auto-riciclaggio" della Mannoia .Ancora più triste l'affondo di Battiato, che ha provocato la rabbia bipartisan delle nuove elette, dalla neo presidente Boldrini alle altre onorevoli di tutti gli schieramenti.Dopo il grillismo è nato il "cantautore che abbaia e pure morde" oppure la Mannoia che, rossa come colore politico, dovrebbe arrossire dall'imbarazzo per le futilità che pronuncia.ROMOLO RICAPITO