romolo ricapito

Rubato "archivio" porno di "Cicciolina". ADESSO LA STALLER TORNI AD ESSERE SOLTANTO ILONA


Il tesoro artistico di Cicciolina: rubato dal garage annesso alla casa romana di Ilona Staller un campionario di memorabilia della carriera di pornostar dell'ex parlamentare radicale: dvd, materiale artistico, gadget e altro.Insomma, l'archivio segreto di Ilona Staller.La notizia fa il paio, curiosamente, con il ritrovamento di film inediti (persi o rari ) di Moana Pozzi, dopo la chiusura di un cinema hard pugliese.In questo caso, le opere farebbero gola a case di produzione straniere : il personaggio della Pozzi è ormai un mito del cinema a luci rosse e di una certa cultura vintage, che ha fatto degli anni '80 e 90 un periodo di nostalgia ed entusiasmo, laddove il porno giganteggiava in edicola e in cinema di periferia "nascosti", prima dell'affermarsi di internet, che ha massificato il consumo di un genere adesso è raggiungibile con un clic del mouse sul computer.Tornando a ""Cicciolina": dovrebbe consolarsi. I ricordi rimangono ricordi e il passato di attrice hard, pur avendole portato successo e denaro, è ormai soltanto ...passato.Quelle memorabilia di un ruolo "scandaloso" ritornino all'oblio: dopotutto, se tenute in un garage, erano meno preziose di gioielli e titoli bancari, da custodire gelosamente, quelli si, in cassette di sicurezza.Cicciolina torni al suo regno di fantasia : morta Moana, morto Schicchi, Ilona Staller rimane una donna fortunata, che ha coronato in tempo il suo sogno di maternità, abbandonando la pornografia prima di assurgere a icona grottesca, dedicandosi in tempo ad altro, politica compresa.Ilona sia Ilona, dunque e non Cicciolina, nome fantastico che però l'ha relegata ai margini, in quanto identità artificiale e artificiosa tipica dei sogni e del peccato che si cercano di notte, per poi essere rinnegati e quasi odiati al mattino, quando la realtà impone di vivere la vita vera, senza perdere tempo con le trasgressioni, che ritornano allora nella coscienza rimossa e colpevole dei desideri proibiti di certi maschi frustrati....Romolo Ricapito