romolo ricapito

Annullata in Francia vendita oggetti di Adolf Hitler. "QUELL'ASTA NON SI HA DA FARE!"


Ha scatenato polemiche in Francia un'asta di oggetti appartenuti ad Adolf Hitler .Dopo le proteste di alcune associazioni ebraiche, offese dalla vendita, la ministra Filippetti ha annullato tutto, fiera di rispettare la storia e la morale.Tra i pezzi che non saranno più alienati anche porcellane, argenteria, passaporti, mobili, fotografie.Gli oggetti provenivano principalmente dalla casa del Fuhrer situata dalle Alpi Bavaresi, denominata Berghof.Sarò in controtendenza: la vendita andava fatta.Sinceramente, sono uno studioso dell'Olocausto e nutro per il popolo ebraico affetto e solidarietà.Ma quegli oggetti, appartenuti ad Hitler ma anche a Goering , andavano venduti al migliore offerente, come accade in tutte le aste del mondo .Non è importante la provenienza, la statura "immorale" di Hitler: la Storia è Storia, va letta e studiata, ma quei cimeli, anche se appartenuti a uno degli uomini più "malvagi" dell'umanità, vanno ceduti a coloro che ne fanno richiesta, i quali non sono necessariamente dei fanatici nazisti, ma dei collezionisti di memorabilia del passato.Lo stesso potrebbe accadere in Italia per Mussolini o in Libia per Gheddafi. O per tutti gli altri dittatori che nell'ultimo secolo hanno dominato il mondo.Le vittime della Shoah vanno rispettate in altro modo (ad esempio, restituendo ai discendenti quadri e altri oggetti preziosi, come accaduto di recente) e non ordinando proibizioni che risultano uno sterile esercizio di libertà, sconfinante nell'autoritarismo.ROMOLO RICAPITO