romolo ricapito

GIUSEPPE CRUCIANI CHE PARLA DI WANNA MARCHI: "LA ZANZARA" NON PUNGE PIU'


Mi è capitato questa settimana di ascoltare La Zanzara un paio di volte su Radio24: è il noto programma di Giuseppe Cruciani e David Parenzo che crea opinione e viene spesso ripreso dai siti internet e stampa nazionale.Ho idea però che lo stesso Cruciani non sappia più di che cosa parlare: in una trasmissione citava una presenza sul web di Stefania Nobile e Wanna Marchi che "sparlavano" degli stuzzicadenti.Ancora, il Cruciani, stigmatizzando la lettura di un romanzo di una nota scrittrice all'interno di un liceo, fatto che ha suscitato polemiche per il contenuto scabroso di alcuni passi del libro appunto di Melania Mazzucco, recitava i passi più hard del volume dicendo che si parlava di sesso in bagno (Cruciani ha usato una parola volgare che descrive i rapporti orali) compiacendosi, ironizzando e decontestualizzando, perché le parti scabrose non andrebbero, appunto, prese da sole, altrimenti si scatena la morbosità e certe denunce sono inutili, perché strumentali.Dappertutto poi parolacce, insulti a certi ascoltatore e via discorrendo.Insomma, la zanzara non punge proprio, ma è affondata nel risaputo e, peggio, nello scontato, oltre che nella volgarità. Altro che giornalismo d'essai e da prima pagina...ROMOLO RICAPITO