romolo ricapito

ELEZIONI: I POSTER TUTTI DA RIDERE


Ampio spazio dedicato da molte testate ai manifesti elettorali strani, oppure sciocchi.Accusatori in maniera comica, ad esempio: come quel candidato che, per denigrare l'operato di un sindaco, pubblica nel manifesto una panchina rotta, sostenendo che è contro il "pomiciamento" (amoreggiare) delle coppie.Il più pubblicato anche on line è un candidato dei 5 Stelle a Venosa: gigantesche le sue occhiaie e l'aria vampiresca. Il manifesto ha fatto il giro del web.Horror voluto e "calcato" per garantire la trasparenza e dunque l'onestà dei grillini?Ma il campione di ironia è un candidato pugliese che, omonimo di un ortaggio, per il cognome, ha ideato una busta contenente semi di finocchio, da far crescere in giardino e nell'orto, ironizzando anche sull'accezione non sempre politicamente corretta di tale cognome.Infine un certo Dell'Utri, si fa vanto nel poster di non essere parente di Marcello; si chiama Michele.Mi fermerei qui, ma tutto questo mi ricorda il film di Totò nel quale il celebre comico napoletano urlava col megafono nel cortile degli sfortunati vicini: vota Antonio LaTrippa!ROMOLO RICAPITO