Un politica per...cani...Dopo che l'onorevole "animalista" Michela Vittoria Brambilla ha regalato una barboncina a Francesca Pascale, è iniziato il gossip "animalesco",attualmente contraltare di quello politico.Ci si rilassa vagheggiando un "fidanzamento" tra Dudù e "Dudina", come è stata già soprannominata la cagnolina, nuova arrivata in casa di Berlusconi.Si occupa del tutto un settimanale "popolare", lo stesso che quarant'anni fa parlava dei matrimoni di Liz Taylor e vent'anni fa invece degli scandali delle principesse del Principato di Monaco.Adesso vanno di moda i cani e nemmeno per loro stessi, ma in quanto facenti parte della politica, anche se le povere bestie sono all'oscuro di tutto ciò.Berlusconi, disarcionato dall'agone politico per motivi di forza maggiore, è l'inconsapevole protagonista di una "saga" che non riguarda più la sua famiglia, con le contese per l'assegno di mantenimento alla Lario e la discesa (ipotetica) tra le fila di Forza Italia della figlia "manager" Marina.Adesso la Dynasty si è spostata sui cani del tycoon, alimentando un gossip parallelo alla famiglia, al partito e alle vicende dell'Italia intera.Questa nuova forma di pettegolezzo potrebbe coinvolgere in futuro eventuali nuovi altri animali di Berlusconi, ma anche appartenenti magari ai suoi rivali politici, costituendo un Parlamento e un Senato alternativi, quello di cani e gatti o pappagalli, privi effettivamente di potere legiferante, ma che però potrebbero influenzare le simpatie degli elettori , soprattutto quelli sensibili al bau bau e al miao miao, in favore di questo o quello tra i loro padroni.ROMOLO RICAPITO
CHE POLITICA DA...CANI. DUDU' NON E' PIU' SOLO: E' ARRIVATA "DUDINA"
Un politica per...cani...Dopo che l'onorevole "animalista" Michela Vittoria Brambilla ha regalato una barboncina a Francesca Pascale, è iniziato il gossip "animalesco",attualmente contraltare di quello politico.Ci si rilassa vagheggiando un "fidanzamento" tra Dudù e "Dudina", come è stata già soprannominata la cagnolina, nuova arrivata in casa di Berlusconi.Si occupa del tutto un settimanale "popolare", lo stesso che quarant'anni fa parlava dei matrimoni di Liz Taylor e vent'anni fa invece degli scandali delle principesse del Principato di Monaco.Adesso vanno di moda i cani e nemmeno per loro stessi, ma in quanto facenti parte della politica, anche se le povere bestie sono all'oscuro di tutto ciò.Berlusconi, disarcionato dall'agone politico per motivi di forza maggiore, è l'inconsapevole protagonista di una "saga" che non riguarda più la sua famiglia, con le contese per l'assegno di mantenimento alla Lario e la discesa (ipotetica) tra le fila di Forza Italia della figlia "manager" Marina.Adesso la Dynasty si è spostata sui cani del tycoon, alimentando un gossip parallelo alla famiglia, al partito e alle vicende dell'Italia intera.Questa nuova forma di pettegolezzo potrebbe coinvolgere in futuro eventuali nuovi altri animali di Berlusconi, ma anche appartenenti magari ai suoi rivali politici, costituendo un Parlamento e un Senato alternativi, quello di cani e gatti o pappagalli, privi effettivamente di potere legiferante, ma che però potrebbero influenzare le simpatie degli elettori , soprattutto quelli sensibili al bau bau e al miao miao, in favore di questo o quello tra i loro padroni.ROMOLO RICAPITO