romolo ricapito

VALLANZASCA: RUBANDO DEI BOXER HA ATTENTATO AL SUO MITO?


Si dice che Vallanzasca fosse un bandito molto desiderato dalle donne. Per "Il bel Renè " (il suo soprannome) tante le lettere d'amore ricevute in carcere, soprattutto nei primi anni di detenzione. Adesso, signore attempato, si è fatto beccare mentre rubava un paio di mutande e del concime in un supermercato.In questo, il bandito è parso uguale a certe dive di Hollywood ormai anziane, che, ritornate nell'anonimato, rubavano in qualche supermarket di Los Angeles, più per noia che per bisogno.Vallanzasca ha fatto una figuraccia negando però negato il furto. Lui, abituato a rapine milionarie, che sottrae merce per poche decine di euro: assurdo.Ormai ha 64 anni: anche i miti del crimine invecchiano.E, con la crisi imperante, si trasformano in rubagalline.Forse l'ex bel Renè non ha resistito a un impulso fatale: quello di sentirsi ancora vivo, con una trasgressione che adesso potrà costargli comunque cara con la sospensione della semilibertà , ma che è , prosaicamente, un attentato alle sue leggendarie gesta criminali, che hanno anche ispirato film accusati di apologia di reato "culturale".Certo, di leggendario in realtà nel passato di Vallanzasca a essere giusti c'è davvero poco, anzi nulla : i suoi crimini hanno portato anche a delitti, per i quali sta ancora pagando.Comunque sia , di rubare quei boxer poteva farne a meno. Se non altro, per non tornare sui giornali destando incredulità : per un gesto tanto banale.ROMOLO RICAPITO