romolo ricapito

RAUL BOVA COLPITO DALLA SUOCERA, MA NON AFFONDATO


Resto fedele al detto: tra moglie e marito non devi mettere il dito.Ciò equivale soprattutto per le suocere; perciò non ho gradito la lettera di Annamaria Bernardini De Pace, avvocato matrimonialista, diretta all'ex genero Raoul Bova, pubblicata da un quotidiano.La missiva, lunghissima, segna un conflitto d'interesse: la suocera incolpa Bova di essere un traditore, "un essere la cui forza sessuale dura il tempo di uno spot".Tra le righe del prolisso discorso, si legge che l'attore, se non fosse stato per la moglie Chiara, sarebbe probabilmente un incolto: lezioni di buone maniere, di lingue, di come si sta a tavola. Etc...Bova è anche definito "genero degenere". Abbastanza per prendere, da parte mia, le difese del popolare attore.A parlare dovrebbe essere la moglie, non la suocera.La De Pace vorrebbe mettere in cattiva luce Bova ma, così facendo, danneggia se stessa, mettendo in ombra la figlia, Chiara Giordano.Perché a scrivere la lettera non è stata, appunto, la Giordano?Bova ha tradito la moglie con l'attrice Rocio Munoz Morales. Peccato per lui, per il matrimonio finito.Ma altri attori, in passato, hanno fatto le corna alle rispettive mogli poco dopo il matrimonio. Bova ha avuto il "buongusto" di aspettare anni.E' un mostro, allora?Forse la sua storia con la Giordano attraversava un momento di crisi.E in un tale contesto, la vicinanza di una collega, bella, giovane e sexy, ha fatto il resto.Del resto gli attori, per l mestiere che fanno, hanno le occasioni (nonché le tentazioni) decuplicate, rispetto agli uomini comuni.Tradimento c'è stato, il matrimonio è arrivato al capolinea. Probabilmente la Morales era più di una sbandata, se la relazione continua da almeno un paio d'anni.In tutto questo, trovo inutile, tardivo e non elegantissimo l'intervento della suocera di Bova.ROMOLO RICAPITO