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BACALL: PERCHE' LA SUA MORTE E' UN'IDEALE "RISPOSTA" A QUELLA DI ROBIN WILLIAMS


La morte di Lauren Bacall avvenuta a 89 anni per infarto a New York il 12 agosto , sembra fatalmente la risposta a quella di Robin Williams, deceduto a Tiburon, California,un giorno prima ,per suicidio.La Bacall ha insegnato che Hollywood può essere impietosa, ma che al proprio mito si può comunque sopravvivere.Diverse le epoche in cui si affermarono i due divi; la Bacall ai giovani poi non dice proprio nulla.Però il nome di questa attrice è legato a un mito, Humphrey Bogart, sposato nel 1945 e deceduto nel '57, per un cancro alla gola.La Bacall fu nota per la voce roca e così lo stesso Bogart: diedero vita alla "sindrome Bogart-Bacall", ossia quell'affaticamento delle corde vocali che richiamava la voce roca dei due divi, che ne furono afflitti.Pochi sapevano poi che Shimon Peres, cugino di Laurel, fu Primo Ministro israeliano negli anni Ottanta.La Bacall non ha avuto paura della sua famosa bellezza ormai decaduta, recitando in film come Dogville di Von Trier e, più recentemente (nel 2012) in The Forger, inedito da noi.In lei il fascino non ha influito ( nel temere di perderlo ) nel subire gli eventuali drammi delle varie Marilyn Monroe, vittime di se stesse e dello star system.Pochi certamente i tratti in comune con Robin Williams. Ma, in ogni caso Lauren Bacall , a differenza del collega, ha deciso di proseguire la sua vita a testa alta, tentando di non soccombere a depressioni e debolezze, quelle proprie di ogni attore di grande successo in America.ROMOLO RICAPITO