Perché tanti attacchi a Raffaella Carrà?Da quando è andata in onda la prima puntata del varietà Forte Forte Forte, venerdì scorso, tutti sparano a zero contro questa icona della tv anni Settanta-Ottanta.C'è chi l'ha chiamata mummia egiziana, chi ha definito il coreografo Iapino il suo badante.Si è parlato di flop, ma la trasmissione ha vinto la serata negli ascolti.Allora si è tirato in ballo lo share insufficiente; poi il confronto col Tale e Quale Show di Carlo Conti, che faceva il doppio degli spettatori.Ma trattavasi di format avviato...La faccia della Carrà campeggia su internet in fotomontaggi imbarazzanti; le si rimproverano i costi del suo nuovo show, definiti faraonici.Vengono quindi "riesumati" i costi, definiti altrettanto faraonici, di un suo vecchio show su Rai Uno, Buonasera Raffaella, targato addirittura 1985 con cinque delle quindici puntate registrate a New York .Gli attacchi si sono succeduti via via sempre più "forte forte forte": tra i principali detrattori Selvaggia Lucarelli, ma non soltanto.La Carrà si è difesa, sostenendo che lei e Asia Argento sono le sole "giuste" e attaccando il presentatore "ufficiale", il modello Ivan Olita, giudicandolo ancora troppo poco sciolto.Una risposta poco elegante, è vero, quella di una "regina" del video che si è vista sbeffeggiata e derisa e disposta quindi a "sacrificare" un suo "vassallo".Ho dato un'occhiata al programma di cui sopra. Effettivamente, ricorda davvero troppo X Factor e The Voice of Italy, co-condotto dalla stessa Carrà.I cantanti "esordienti" poi, non sono effettivamente dei grossi talenti, qualcuno fenomeno lo è, ma da baraccone.Ma da qui a definire il nuovo talent di Rai Uno "uno schifo", o "flop epocale", ce ne corre.Diamo allora a Raffaella Carrà un'altra chance, seguendo almeno le prossime due puntate.Se "Titanic" deve essere, offriamole almeno un salvagente...ROMOLO RICAPITO
TUTTI CONTRO RAFFAELLA CARRA'. "Che brutto Forte, Forte, Forte". HANNO RAGIONE?
Perché tanti attacchi a Raffaella Carrà?Da quando è andata in onda la prima puntata del varietà Forte Forte Forte, venerdì scorso, tutti sparano a zero contro questa icona della tv anni Settanta-Ottanta.C'è chi l'ha chiamata mummia egiziana, chi ha definito il coreografo Iapino il suo badante.Si è parlato di flop, ma la trasmissione ha vinto la serata negli ascolti.Allora si è tirato in ballo lo share insufficiente; poi il confronto col Tale e Quale Show di Carlo Conti, che faceva il doppio degli spettatori.Ma trattavasi di format avviato...La faccia della Carrà campeggia su internet in fotomontaggi imbarazzanti; le si rimproverano i costi del suo nuovo show, definiti faraonici.Vengono quindi "riesumati" i costi, definiti altrettanto faraonici, di un suo vecchio show su Rai Uno, Buonasera Raffaella, targato addirittura 1985 con cinque delle quindici puntate registrate a New York .Gli attacchi si sono succeduti via via sempre più "forte forte forte": tra i principali detrattori Selvaggia Lucarelli, ma non soltanto.La Carrà si è difesa, sostenendo che lei e Asia Argento sono le sole "giuste" e attaccando il presentatore "ufficiale", il modello Ivan Olita, giudicandolo ancora troppo poco sciolto.Una risposta poco elegante, è vero, quella di una "regina" del video che si è vista sbeffeggiata e derisa e disposta quindi a "sacrificare" un suo "vassallo".Ho dato un'occhiata al programma di cui sopra. Effettivamente, ricorda davvero troppo X Factor e The Voice of Italy, co-condotto dalla stessa Carrà.I cantanti "esordienti" poi, non sono effettivamente dei grossi talenti, qualcuno fenomeno lo è, ma da baraccone.Ma da qui a definire il nuovo talent di Rai Uno "uno schifo", o "flop epocale", ce ne corre.Diamo allora a Raffaella Carrà un'altra chance, seguendo almeno le prossime due puntate.Se "Titanic" deve essere, offriamole almeno un salvagente...ROMOLO RICAPITO