romolo ricapito

UN FESTIVAL DI SANREMO TROPPO ESTEROFILO E MOLTO BRUTTO


Durante la conclusione del Festival di Sanremo, chattavo con un amico statunitense di origine italiana che è anche un musicista rock, commentando insieme la kermesse che egli seguiva dall'altra parte dell'Oceano.."Hai visto, c'è Will Smith" gli ho scritto, pensando che gli facesse piacere.Dall'America è partito immediatamente il seguente rimprovero: ma la volete smettere di dare sempre tutta questa importanza agli stranieri? In America gli italiani non li considera nessuno. Pensate a valorizzare i vostri artisti, ne avete tanti di bravi.Mi sono sentito sotto processo pure io e ho tentato di capire.L'amico musicista ha argomentato che negli Usa Will Smith non è così popolare come prima e che soltanto noi possiamo strapagarlo, perciò l'interprete di Men in Black è venuto.Egli poi ha criticato anche la presenza di Charlize Theron.In alcune cose il mio amico musicista ha azzeccato il tiro: quando Will Smith "rappava" con un esaltato Carlo Conti , mi sono vergognato.Inoltre certe presenze come Marlon Roudette, gradevoli nell'airplay radiofonico, sono risultate inutili in scena.Tutta colpa di Conti, esterofilo fino all'eccesso. Il suo festival è stato un minestrone, altro che il più riuscito degli ultimi 10 anni, al massimo, appunto, il più seguito, che è ben diverso!ROMOLO RICAPITO