romolo ricapito

Volano stracci a Cannes. NANNI MORETTI: FRANCESI PIU' OBIETTIVI.


Non mi è piaciuta la polemica di Nanni Moretti a Cannes. Secondo il regista di Mia Madre, i giornalisti in terra di Francia e anche il pubblico d'Oltralpe , giudicano i film "senza interferenze politiche, il tasso di antipatia, il calore e la freddezza verso gli stessi giornalisti".Penso che il discorso di Moretti sia ingeneroso verso la nostra Patria e gli stessi cronisti , o verso lo stesso pubblico italiano che è corso a vedere Mia Madre.Poi, fino a prova contraria, lo stesso Nanni ha fatto del suo cinema anche un discorso politico: basti pensare a Il Caimano.E dunque, anche se fosse vero che viene giudicato anche in base alle simpatie politiche ci sta: se l'è tirata. Ma è stato sempre il pubblico italiano a decretare il successo di Moretti sin suoi dai primi film, come Io sono un autartico del 1976 ed Ecce Bombo, del 1978. Sono passati quasi 40 anni. "In Italia mestizia e sciatteria" titola un lancio dell'Ansa.Non so se Nanni Moretti soffra del virus culturale di altri nostri attori che, dopo essere stati accolti favorevolmente in Francia, fanno gli schizzinosi con l'Italia. Insomma, invece di risciacquare i panni in Arno, lo fanno nella...Senna. Ma stiano attenti tutti: il pubblico ha memoria. E se dopo questa uscita di Mia Madre, peraltro molto bello, decretassero il pollice verso per le future produzioni di Giovanni Moretti, classe 1953, non ci sarebbe di che lamentarsi.Si ricordi il signor Moretti che nessuno è insostituibile.Dunque nemmeno lui.ROMOLO RICAPITO