Alla spiaggia il Capanno, di Rosa Marina, durante il temporale del 15 agosto 2015, gli avventori del bar -ristorante dopo il pranzo indugiavano a lungo ai tavoli, non desiderosi di ritirarsi.Troppa la pioggia; inoltre, era piacevole trattenersi al sicuro, sotto la bufera, pur se alcuni getti d'acqua, occasionali, penetravano dal tetto di paglia, assieme a rivoli d'acqua che spuntavano invece dal pavimento.E così intere famiglie o compagnie indugiavano ai tavoli, in mezzo a piatti ormai sporchi, di pietanze varie o di anguria.Nessuna sedia dunque si liberava: ho visto un tale che pranzava in piedi.Troppa fatica, per i bagnanti e vacanzieri, liberare anche (almeno) una sedia.Le sedie servivano per far sedere le borse delle signore.E così per continuare al leggere il mio libro, ho dovuto farlo in piedi: un'ora circa , poi uno dei tavolini, quello più vicino alla "tempesta", si è finalmente liberato.ROMOLO RICAPITO
CRONACA DAL MARE
Alla spiaggia il Capanno, di Rosa Marina, durante il temporale del 15 agosto 2015, gli avventori del bar -ristorante dopo il pranzo indugiavano a lungo ai tavoli, non desiderosi di ritirarsi.Troppa la pioggia; inoltre, era piacevole trattenersi al sicuro, sotto la bufera, pur se alcuni getti d'acqua, occasionali, penetravano dal tetto di paglia, assieme a rivoli d'acqua che spuntavano invece dal pavimento.E così intere famiglie o compagnie indugiavano ai tavoli, in mezzo a piatti ormai sporchi, di pietanze varie o di anguria.Nessuna sedia dunque si liberava: ho visto un tale che pranzava in piedi.Troppa fatica, per i bagnanti e vacanzieri, liberare anche (almeno) una sedia.Le sedie servivano per far sedere le borse delle signore.E così per continuare al leggere il mio libro, ho dovuto farlo in piedi: un'ora circa , poi uno dei tavolini, quello più vicino alla "tempesta", si è finalmente liberato.ROMOLO RICAPITO