romolo ricapito

Arrivano GLI INDIANI...di casa nostra


Ogni tanto capita d'incontrare, in vacanza più che in città, coppie "particolari" che sembrano uscite da un'altra epoca, o da qualche libro stampato.Come quei due, composti da un lui alto e allampanato e da una lei bassina, dall'aria timida.L'uomo, 50 anni trascorsi da un pezzo, portava i capelli un tempo biondi lunghi e a coda, vestito come un indiano d'America.Giacca con il logo di una riserva americana, jeans d'epoca, mocassini dalla foggia particolare, tipica di certi nativi.Lei si era costruita l'aspetto di una vera squaw: sottomessa, capelli neri e portati al naturale, scarsamente curati come la moglie di un vero capo Sioux. Collanine e bigiotteria tipiche delle culture che vediamo spesso mal raffigurate nei film "razzisti" di un cinema anni '50 alla John Wayne, infine colori vivaci i delle "casalinghe" che vivono nelle capanne delle riserve indiane superstiti. .Unico "strappo" alla regola una borsa firmata di una nota griffe francese.Questi attempati "hippies" mi hanno fatto tanta tenerezza, così anacronistici quanto coraggiosi e "inusuali",ROMOLO RICAPITO