romolo ricapito

MICHELLE HUNZIKER E IL CASO DEL CANE SEPOLTO NELLA SABBIA: ACCUSA E DIFESA


Difendo la showgirl Michelle Hunziker, oggetto di critiche feroci per la foto, pubblicata sulla copertina di un vendutissimo settimanale, di lei che in spiaggia "seppellisce" per gioco il suo cagnolino sotto la sabbia, per far divertire la figlioletta di 2 anni.La copertina ha suscitato polemiche, puntualmente pubblicate in seguito dallo stesso settimanale e quasi rintuzzate: una lettera dispiaciuta dell'onorevole Michela Vittoria Brambilla, "protettrice" degli animali, una lettera di accusa dell'anziano ex patrigno della Hunziker, che taccia Michelle di scarsa sensibilità, infine denunce di associazioni animaliste e quant'altro.Michelle Hunziker si è difesa su Facebook: "ma non ci sono altre notizie di cui occuparsi", si è tra l'altro chiesta, accusando la testata di volere vendere più copie.Certamente il giornalismo deve essere di denuncia.Ma l'attacco alla Hunziker mi è sembrato troppo mirato, o esagerato.Certo, seppellire cani nella sabbia non è bello: la loro pelle non respira, come ha spiegato un veterinario.Ma potrebbe essere stato giusto un attimo, o qualche minuto, immortalato dal fotografo curioso in cerca di scoop.Da qui a farne quasi un "caso" di cronaca nera, ce ne corre... Il giornalismo deve essere di denuncia, certamente. Ma accanirsi contro la Hunziker mi è sembrato eccessivo, con copertine strillate e le sgridate di anziani ex parenti acquisiti.ROMOLO RICAPITO