romolo ricapito

E' successo a Rai UNO .La madre di TRIFONE RAGONE protesta contro gli opinionisti di cronaca nera


Durante la puntata di venerdì 2 ottobre della Vita in Diretta (Ra Uno),  all'improvviso ho visto esplodere lo sconforto e la rabbia della mamma di Trifone Ragone, uno dei due fidanzatini uccisi a Pordenone, in collegamento da fuori .La donna ha avuto gravi parole contro coloro i quali fanno gli "scienziati" sulla pelle degli altri con opinioni tra l'altro da "tronisti", aggiungendo "sulla pelle dei nostri figli uccisi .".Il conduttore, Marco Liorni, ha ritenuto di rispondere educatamente:" ma non è il nostro caso". La povera mamma ha ribadito però le sue accuse per una tv "diseducativa" che non rispetta il dolore altrui.Questo non vale per Marco Liorni, grande professionista, che, comunque, ha ritenuto di fermare il collegamento per conoscere in privato, cosa avesse dato fastidio di preciso alla signora.Penso che la mamma di Trifone sia esplosa forse per una sorta di reazione a un giornalismo che, ospitando "esperti" e opinionisti, tratta i casi di cronaca nera come argomenti da salotto.E' possibile che anche a La Vita in Diretta ci sia stato qualche "opinionista",uomo o donna, che è parso troppo "distaccato", o insensibile.Attualmente nell'ambito del caso di Trifone Ragone e Teresa Costanza si ipotizza sulla colpevolezza o meno di un giovane indagato, commilitone di Ragone.Comunque sia, è probabile che la ribellione della signora Ragone stesse covando da molto e giustamente, contro le trasmissioni che (in generale) trattano le vittime come personaggi sui quali improvvisare dei macabri monologhi e dunque , anziché addentrarsi nei casi specifici, diventano l'occasione per dare adito alla vanità dei vari "opinionisti" i quali , spesse volte, sono sempre gli stessi, per tutti i casi e tutti gli omicidi.ROMOLO RICAPITO