romolo ricapito

OGNI "SCARRAFONA" E' BELLA A PAPA' SUO


Noiosi, a volte addirittura molesti, gli anziani genitori che si vantano della carriera dei loro figli laureati con conoscenti ed estranei.A teatro mi è capitato, prima dell'inizio della rappresentazione, di ascoltare un papà appartenente alla terza età elencare a una signora un po' più giovane, seduta al suo fianco, i meriti della figliola.L'uomo ha iniziato dicendo che la laurea fu ottenuta dalla ragazza con 110 e "doppia lode".Il professore si alzò poi in piedi per dare la mano a questa brillante neo-dottoressa.La signora assentiva, offrendo i suoi gentili complimenti al conoscente, congratulandosi per la riuscita negli studi della primogenita di costui.A questo punto, il genitore orgoglioso continuava un vero e proprio monologo, al quale si alternavano sempre più stancamente i monosillabi dell'ascoltatrice:il talento nello studio della giovane fu notato prima della maturità da un illuminato docente, il quale disse al padre: "sua figlia è nata per stare dietro la scrivania a studiare".All'università la ragazza era l'orgoglio della facoltà, invidiatissima però da colleghi e colleghe.Batteva tutti nel preparare gli esami e anche la tesi fu preparata in pochissimo tempo.Difficilissima, tale tesi di laurea: una delle più complicate mai presentate all'ateneo barese.A un certo punto non sentendo più rispondere la signora alle frasi esternate dal padre della ragazza-prodigio , mi sono voltato a guardare : la povera donna si era addormentata.Il papà però, non essendosene accorto, continuava ad esaltare il curriculum vitae della figliola.ROMOLO RICAPITO