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MASSIMO BOLDI: PERCHE' PER LA SECONDA SETTIMANA E' IL RE DEL CINEMA ITALIANO


Il cinema e gli incassi: esaminando quelli di domenica 22 novembre, spicca come primo film italiano in classifica "Matrimonio al Sud" con Massimo Boldi, che nel box office generale è terzo dopo gli "Hunger Games" e "007 Spectre".Alla seconda settimana di proiezione, la commedia "commerciale" ha la meglio su altri film nostrani con "mire più alte", ma meno identificabili dal pubblico nel genere e nella trama come Loro Chi (quinto) Gli Ultimi Saranno Gli Ultimi (sesto) e Dobbiamo Parlare del pugliese Sergio Rubini, una delle nuove uscite relegata addirittura al decimo posto.In definitiva, il simpaticissimo Boldi, con la sua verve e il talento comico, ha avuto la meglio sulla critica (tutta a sfavore) e i cosiddetti puristi del linguaggio cinematografico, tutti sconfitti e sconfermati dal box office.E' chiaro che gli incassi non segnano la qualità di una pellicola ma è altrettanto logico che in un periodo di crisi dominare e ingraziarsi il pubblico pagante è un titolo di merito.Boldi piace perché positivo, giovanile senza essere più "giovane" ed entusiasta.Inoltre il suo film ha un buon cast, molto ricco, che annovera brave "spalle" come Biagio Izzo, Paolo Conticini, Gabriele Cirilli e attrici brave anche se non famosisisme come Barbara Tabita.Il risultato di "Matrimonio al Sud" (diretto da Paolo Costella, che sceneggiò nel 1991 "La Carne" di Marco Ferreri) è stato più che positivo, sconfiggendo i "rivali" del momento, più pretenziosi, nelle intenzioni e con cast meno identificabili.ROMOLO RICAPITO