romolo ricapito

CRISTINA D'AVENA, PRAVO, PAVONE, BERTI: PERCHE' PIACCIONO ANCORA?


La vittoria a Sanremo degli Stadio, non certo dei novellini, da una parte sancisce forse la fine del predominio dei cantanti giovani dei talent show , il cui successo non è più così scontato.D'altra parte, sottolinea una tendenza nell'ambito del mondo dello spettacolo che definirei con la frase : "e non se ne vogliono andare".Da Patty Pravo, anche lei grande protagonista di Sanremo, a Rita Pavone, che esordisce come ballerina nel programma prossimo venturo della Carlucci, a Teddy Reno, 90 anni, che farà ancora dei concerti, l'elenco è infinito.Cicciolina, alias Ilona Staller, 64 anni, ha detto che il suo nome è tra i più ricercati su Google: non depone nemmeno lei le armi, almeno nel campo erotico.Interpreti d'antan come Orietta Berti, splendida settantenne, o Tony Dallara, popolano le trasmissioni di Rai Uno e non accennano nessun ritiro, anzi, conservano la gioia degli esordi.Il corrispettivo in America di tale "stile" è rappresentato da Tony Bennett, novantenne, che spesso si esibisce con la giovane Lady Gaga, o Barbra Streisand, quasi 74, che è più che mai sulla cresta dell'onda.Ma come mai star attempate che soltanto un decennio fa sarebbero state considerate da naftalina, dunque scartate anche dalla tv generalista, vengono tanto celebrate e considerate dai media ?Per fare altri nomi, i Pooh, ormai in età da pensione e Cristina D'Avena, "giovane" sì, soltanto 51 anni, ma sulla cresta dell'onda da quando a 3 anni cantava allo Zecchino d'Oro "il Valzer del Moscerino".La verità, o il succo del discorso, è il seguente : tutto ciò si deve all'invecchiamento generale della popolazione italiana .Che, ritrovando idoli del passato, ritrova la propria gioventù, o una nuova identità culturale, illudendosi di non essere invecchiata.L'esempio più evidente è la D'Avena, con i suoi concerti che fanno il tutto esaurito: coetanei della cantante, o quarantenni, ascoltandola e intonando in coro i suoi successi, pensano di vivere un'eterna adolescenza.ROMOLO RICAPITO