romolo ricapito

UNO SPUTO AL SUCCESSO


Ho letto di un cantante, componente di un noto gruppo assurto agli onori delle classifiche tramite un noto talent show, che ha sputato sulla telecamera durante uno show di premiazione. Motivo: i premiati erano dei rivali, un duo abbastanza noto che con l'ultimo disco ha spopolato presso i giovanissimi.L'autore dello sputo ha tentato in seguito di giustificarsi, ma non è riuscito a convincere gli osservatori e il presentatore del programma ( anche noto come attore) a fronte del fatto di non aver voluto ritirare un altro premio.La vicenda mette in luce la scarsa maturità di certi cantanti diventati famosi dalla mattina alla sera non più tramite la discografia tradizionale, ma con gli show televisivi che fanno uso di televoti. I talent, appunto.Probabilmente tali artisti, a digiuno di etica, o ancora troppo immaturi, al primo insuccesso, o a quello che loro reputano tale, reagiscono scomposti, irritati e desolati come se fossero dei perseguitati. Lo sputo era un classico dell' era punk, quando cantanti di "rottura" rompevano i loro strumenti sul palco. Ora l'era punk è finita da un pezzo e a quella che era una corrente nata come forma di autolesionismo contro il "sistema", adesso rischia di imporsi il disprezzo di chi del "sistema " fa parte ma che, nel timore di venire sostituito da nuovi idoli, si ribella in maniera infantile, tipica di chi forse il successo non se l'è sudato.ROMOLO RICAPITO