romolo ricapito

Quelle scarpe di Keanu Reeves


Forse sarà anche assurdo scriverne, ma stiamo diventando un popolo di criticoni per quanto riguarda la moda.Per fare un esempio, dopo l'ospitata a Sanremo di Keanu Reeves, ho iniziato a sentire parlare ovunque in tv (e con insistenza) delle scarpe dell'attore statunitense, in tono denigratorio. Trattavasi di polacchini marrone chiaro.Evidentemente da noi non si usano nelle manifestazioni importanti, ma Reeves è uno sportivo e l'abito non fa il monaco.Ovvero, con la sua notevole presenza scenica per me il divo di Belli e Dannati può fare quello che vuole.Poi è anche un musicista: anche in questo caso questa categoria sceglie abiti e accessori non conformi a regole, prescrizioni, imposizioni.Epperò ho sentito parlare il giorno dopo la presenza di Reeves del dettaglio "scarpe" come se esso fosse stato fondamentale o come se il bel Keanu si fosse presentato nudo sul palco.D'altra parte gli stessi criticoni del look dell'attore americano hanno accettato supinamente anche cose che al Festival di Sanremo non andavano.Ad esempio, una Maria De Filippi diventata quasi una Greta Garbo, secondo certi adulatori acritici.Per fortuna, fuori dalla melassa della tv, il polso della gente che si incontra per strada. Al supermercato una signora non più molto giovane era indignata per pose e atteggiamenti di Sanremo fuori luogo e fuori moda, mentre un'altra, la cassiera, che è anche mamma, non ha visto la kermesse perché doveva badare alla figlia.Gli ascolti in calo della seconda puntata, al di là degli omaggi eccessivi e assurdi a Carlo Conti (come se invece di un presentatore fosse il regista di un capolavoro come Amarcord o Via col vento) sono la testimonianza che non è tutto oro quello che luccica.ROMOLO RICAPITO