romolo ricapito

Oscar 2017: largo agli afroamericani


L'Oscar 2017 ha avuto l'effetto risarcitorio e politico di fare risaltare gli afroamericani e l'impegno.Ciò è parsa come una consequenziale contestazione del gotha cinematgrafico alla politica di Donald Trump.La sensazione l'ho avuta ad esempio guardando l'assegnazione dell'Oscar alla migliore attrice non protagonista : tre le dive di colore nominate , su cinque.Battute le dive "bianche" e diafane Michelle Williams e Nicole Kidman. Vince Viola Davis.Anche il personaggio protagonista del miglior documentario è un nero, anche se dalla personalità controversa: O.J. Simpson.Stancante il continuo esaltare dalla parte della stampa televisiva italiana il documentario italiano Fuocammare.Ovviamente la tematica dell'immigrazione sulle coste italiane non può interessare la mentalità dei votanti statunitensi, che hanno premiato, naturalmente, una storia americana.Ma lo schiaffo più forte l'ha avuto La La Land, bel musical, ma sopravvalutato.Non poteva vincere in quanto illustrativo di un'America da sogno che è anacronistica. E l'Oscar per il miglior film è andato a Moonlight ambientato nella violenta Miami con personaggi sempre afroamericani.Si è trattato dunque di premi ai contenuti, all'impegno e ai temi sociali.Scacciata la Hollywood dei sogni, coi nipotini ballerini di Gene Kelly.Romolo Ricapito