romolo ricapito

regista Veronesi scontento degli incassi delle pellicole italiane


ll regista Giovanni Veronesi si è lamentato per il fatto che il pubblico ha incoronato il film La Bella e La Bestia, della Disney, super-campione d'incassi della stagione con 17 milioni di euro. "Che confusione nella testa".Assolvo la Bella e la Bestia e gli spettatori italiani.Capisco Veronesi, che ha diretto un bel film di qualità, Non è un paese per giovani, con un cast efficace e non scontato.Ma il problema è quello del cinema italiano.Sinceramente da mesi snobbo deliberatamente il cinema made in Italy perché stufo di commedie e degli stessi cast.A fronte di una cinematografia intelligente come appunto quella di Veronesi, o di Ozpetek, italo-turco o di gente che ama il cinema di qualità (splendidi i film stranieri Barriere, Il Diritto di Contare, Elle, Moonlight) si vuole continuare a proporre alla gente la solita minestra.Gli incassi sono così crollati.Prendo a riferimento i risultati al botteghino dei primi dieci film di ieri, 4 aprile.Il film italiano che ha incassato meglio è al quarto posto, Il permesso-48 ore fuori di Claudio Amendola, che comunque si differenzia dalla cinematografia comune.Mentre a seguire la commedia La Verità vi spiego sull'amore, con Ambra Angiolini, in leggera ripresa, ma che è andato male nel primo week end di programmazione.Più in basso un film per il l pubblico giovane, Classe Z e al nono posto il già citato Non è un paese per giovani.Ad ogni modo col prossimo maggio inizia la bassa stagione e gli incassi caleranno sempre più.Non si può però addebitare agli spettatori italiani se il cinema non si adegua ai tempi, ai gusti e all'attualità, rifugiandosi nel risaputo e causando il deserto nelle sale.R.R.