romolo ricapito

Tom Cruise e la sindrome di Norma Desmond


La notizia che Clint Eastwood, 87 anni, giri alcune sequenze del suo nuovo film da regista a Venezia nei giorni dopo il Ferragosto rivela che il talento non ha età.Se Eastwood, dopo una lunga e bella carriera all'interno di film di azione o western è diventato uno dei registi più "cult" a livello mondiale lo deve solo al suo talento.Ma stare dietro le quinte in qualità di cineasta si può anche nella terza età. Una regolata se la dovrebbe dare Tom Cruise, 55 anni, che si ostina a girare alcune scene pericolose senza controfigura all'interno della serie cinematografica Missione Impossibile.E' certo che Cruise dopo una carriera brillante si è ormai messo in pantofole, interpretando seguiti di film famosi da lui già sperimentati in passato. Oltre alle missioni impossibili, si parla di riedizioni di Top Gun e altro.Orbene, lanciarsi tra due palazzi andando a sbattere rovinosamente il ginocchio, pur se con le reti di protezione, denota il senso del ridicolo che certi attori, non più di "primo pelo", non avvertono più.Cruise mi sembra come Norma Desmond (Gloria Swanson ) in Viale del Tramonto di Billy Wilder quando costei inseguiva l'eterna giovinezza con inutili espedienti, non rendendosi conto che il cinema era cambiato.Ma anche per Cruise è iniziato il viale del tramonto, almeno artistico: l'essere apparso nella riedizione della Mummia lo colloca, appunto, nella sindrome di Norma Desmond: film improbabili per continuare una carriera in fase ormai calante.RR