romolo ricapito

Giustizia per Niccolò Ciatti


Per la morte del giovane Niccolò pestato da tre energumeni in una discoteca iberica si sono sprecati fiumi di parole.Uno scrittore interpellato come opinionista al Tg1 ha attaccato i giovani che facevano le riprese del pestaggio. col telefonino .Ora è visibile dai filmati che essi, o alcuni di essi, agivano da una sopraelevazione.Dunque per intervenire avrebbero dovuto scendere scale o altro. A quanto pare poi il pestaggio fatale è stato fulmineo.Gli amici stessi del giovane hanno ammesso di avere avuto paura e quelli che sono intervenuti sono stati picchiati.Va detto: gli aggressori erano addestrati professionalmente a colpire.Perché esigere dunque che qualcuno degli avventori della discoteca intervenisse per forza?In questi casi viene detto dalle stesse forze dell'ordine: se non ve la sentite di intervenire, chiamate i soccorsi.Orbene, nella discoteca (e torniamo al punto cruciale) esisteva un personale addetto alle risse.Ma tale personale era insufficiente, o disattento, oppure non ha fatto in tempo a sedare gli aggressori.E' ovvio che questa è materia degli inquirenti.Ritornando alle "riprese" . esse almeno sono servite a documentare i fatti e a inchiodare il-i colpevoli.Smettiamo di improvvisarci censori dal divano di casa o di dare voce all'intellettuale di turno che non ha piena competenza ad erigere barriere fatte delle solite inutili censure.RR