romolo ricapito

Avventure dal salumaio


Anche in vacanza, in fila dal salumaio del supermercato domina il "non" rispetto della fila. Eccomi scavalcato dapprima da una signora che si è dimenticata di acquistare il pane (era già alla cassa) e poi da uno strano tipo col grembiule, che conosce bene l'incaricato che serve al banco. Il pane, oltre che i salumi.Costui, precedendomi nel turno, ha ordinato un chilo e mezzo di panini dopo la signoraIn pratica la stessa qualità di rosette che volevo acquistare, ma me ne sarebbero bastate sei. Ed era il mio turno, da due turni...Il salumaio imbarazzato mi chiede, essendo terminate le rosette, se gradisco un altro tipo di panini, all'olio, come per perdonarsi la gaffe di avermi fatto precedere all'importuno, anzi, dagli importuni.Ma io non rivendico il mio turno, non polemizzo: sono in vacanza.Certo, altri lo avrebbero fatto al posto mio. Ma significa protestare equivale a stressarsi.Per che cosa poi? Per un diritto che, sia pur calpestato, andava capito dagli stessi "trasgressori".Nel frattempo in un enorme contenitore ariva una nuova infornata di rosette.Il salumaio è contento.Pure io, anche perché, il suo sostituto, quello che ha introdotto il pane appena sfornato, usa per maneggiare il pane a me destinato gli appositi guanti.Cosa che il salumaio-panettiere del supermercato delle vacanze abitualmente non fa.Perché agitarsi, perché stressarsi, rivendicando diritti acquisiti?Anche perché, comportandomi in maniera indolente, questa volta sono stato fortunato.ROMOLO RICAPITO