romolo ricapito

Viva Rampling


Ho sentito in una puntata conclusiva di un programma sulla Mostra di Venezia in onda a Rai Uno un parere un po' polemico di una giornalista sul premio migliore attrice (Coppa Volpi) a Charlotte Rampling.La motivazione del dissenso, espresso comunque con eleganza, è che bisognerebbe premiare i giovani e non i veterani.Non ho visto ancora il film per il quale la Rampling è stata omaggiata, prodotto in Italia.Trattasi di un'attrice bravissima che due anni fa ha ricevuto una nomination all'Oscar.Dunque non è stranissima la premiazione al Lido di Venezia:ecco una diva ancora in attività e perdipiù bravissima, parere condiviso dalla maggior parte degli addetti ai lavori.Ora, l'idea di rottamare attori e attrici ritenuti ultrasettantenni e perciò non valevoli come premiati, è assurda.Penso che Charlotte Rampling sia un'attrice che come tutti vive di consensi, apprezzamenti e per giunta si è sempre rimessa in discussione.Dunque è stato giusto premiarla. E il fatto che lo sia stata per un film nostro, diretto da Andrea Pallaoro, è un valore aggiunto per il nostro cinema: perciò viva il cinema italiano.Rr