romolo ricapito

Nel mondo domina l'horror


 In Italia il film It, di genere horror, è primo negli incassi dopo avere stabilito già un record al box office statunitense. In America intanto si è portato in prima posizione dei più visti "Boo! A Madea Halloween" una commedia dell'orrore, mentre al secondo c'è un film catastrofico, Geostorm.Al terzo infine "Auguri per la tua morte" ennesimo horror che uscirà da noi nella prima metà di novembre.Questi dati meritano un'analisi: non può essere soltanto la vicinanza di Halloween a favorire tale clima di accettazione di pellicole orrorifiche.Un genere finora di nicchia, che sta tramutandosi in un gusto di massa.Se gli spettatori di questi film non sono soltanto adolescenti, si potrebbe trarre una lettura di questo tipo: nell'America di Trump l'orrore rappresentato allontana quello immaginato: parliamo di stragi scatenate dalla follia, come di recente, o la paura di un altro tipo terrorismo come quello che ha dominato l'Europa negli ultimi due anni.Infine, il pericolo costituito dal dittatore della Corea del Nord che minaccia alcune nazioni e rappresenta, più in generale, una minaccia per il mondo.Ma in Italia?Questo "innamoramento" per il pagliaccio assassino ideato da Stephen King potrebbe essere il segnale della disaffezione per le pellicole italiane, in calo spaventoso d'incassi, soprattutto il genere "commedia".La soluzione? Proporre anche da noi più film di genere, incluso l'horror, per contrastare il predominio dei film stranieri che in qualche caso è giustificato dalla mancanza di idee dei registi e soprattutto dei produttori di casa nostra.ROMOLO RICAPITO