Un consiglio al professore che recitò in film porno

L'ex pornoattore gay Ruggero Freddi, diventato docente universitario come ricercatore all'Università La Sapienza di Roma, domina le scene.Freddi abbandonò la vecchia carriera, molto redditizia in America, per conseguire una seconda laurea in matematica con 110 e lode.Non trovo nulla di strano nell'assunzione all'ateneo della Capitale : è stata fatta per meriti, non certamente per un colpo di fortuna.E' giusto che si possano a lasciare indietro mestieri aleatori e non comuni, o trasgressivi.Quello che però inizia a stupirmi è il compiacimento per la notizia che ne fanno certi talk show televisivi come quelli di Mediaset.Fioccano le ospitate dell'Insolito " docente", che compare negli studi tv anche col compagno di vita, un altro ex attore.In questo io vedo oltre al compiacimento una pura forma di morbosità. Consiglierei a questo docente, ex pornodivo, di rinunciare alle continue chiamate in palcoscenico da parte delle consuete Sirene Televisive.Ruggero Freddi non appartiene più al mondo dello spettacolo a meno che non voglia rientrarne, in altri ruoli.Dunque secondo me dovrebbe sottrarsi a questo tipo di inutile pubblicità, essa sì morbosa e fintamente libertaria, ma indotta da scopi puramente futili, da parte di i organizza a ripetizione queste ospitate che, sa reiterate all'infinito, screditeranno il ricercatore di Matematica, ciò che non ha fatto la passata carriera di pornostar maschile.ROMOLO RICAPITO