romolo ricapito

Festival di Sanremo prima serata, la migliore è la vecchia ballerina di Stato Sociale


La prima serata del Festival di Sanremo non mi è parsa riuscita per una serie di specifici motivi.Ho pensato che la migliore dei tre presentatori fosse la Hunziker, grazie all'esperienza di conduttrice anche di Striscia la Notizia e alla solarità ormai proverbiale del suo personaggio.Non mi ha convinto Pierfrancesco Favino: una cosa è recitare su copione, un'altra condurre.Mentre Claudio Baglioni si è dimostrato quello che è: un dittatore artistico, come è stato definito.Le sue proposte musicali non mi hanno cioè convinto, in definitiva: mi sono parse inattuali e decentrate dall'obiettivo, che è quello di interessare il pubblico .Mi è piaciuta Ornella Vanoni: d'accordo la classe, ma il brano ha funzionato, assieme a pochissimo altro, musicalmente parlando.La laringite della Pausini è stata la metafora, almeno per il primo round, di un festival sfiatato e un po' addormentato, nonostante l'introduzione di Fiorello al quale più che il ruolo dello scalda-pubblico è stato affidato quello dell'animatore di un villaggio vacanze ormai fuori tempo, perché poco divertenteE il fatto che l'anziana ballerina che ha contornato l'esibizione del complesso Lo Stato Sociale sia stata la cosa più viva e stupefacente della serata di martedì 6 febbraio a fronte di alcuni interpreti ormai imbolsiti e a corto d'idee musicali, per il momento la dice assai più lunga di dieci articoli critici messi assieme.ROMOLO RICAPITO