Chiuderà l'ultima fabbrica americana che produce cd: è situata nello Stato dell'Indiana.Una grande catena di vendita, la Best Buy, metterà poi al bando i cd ma non rischiano invece i dischi in vinile, che sono ritornati in pista costituendo il 14 per cento delle vendite di tutti gli album fisici. Intanto vola la musica in streaming e si prevede che il compact disc smetterà di esistere nel 2022, dopo 40 anni dall'introduzione sul mercato.Mi pare di sognare.Sono affezionato ai cd perché offrono una buona riproduzione e il cui suono è "eterno", mentre i 33 giri o i 45 erano facilmente deperibili, in quanto con l'ascolto spandevano un fastidioso fruscio.E per quanto riguarda i dischi, non sono disposto a tornare indietro.Secondo me è indispensabile il supporto fisico, per chi vi è abituato.Quindi spero che il cd non scompaia. E anche se fosse, diventerebbe un ambito oggetto da collezione, come sta avvenendo adesso con il vinile, che tutti davano per disperso.ROMOLO RICAPITO
CD: AMERICA CHIUDE FABBRICA
Chiuderà l'ultima fabbrica americana che produce cd: è situata nello Stato dell'Indiana.Una grande catena di vendita, la Best Buy, metterà poi al bando i cd ma non rischiano invece i dischi in vinile, che sono ritornati in pista costituendo il 14 per cento delle vendite di tutti gli album fisici. Intanto vola la musica in streaming e si prevede che il compact disc smetterà di esistere nel 2022, dopo 40 anni dall'introduzione sul mercato.Mi pare di sognare.Sono affezionato ai cd perché offrono una buona riproduzione e il cui suono è "eterno", mentre i 33 giri o i 45 erano facilmente deperibili, in quanto con l'ascolto spandevano un fastidioso fruscio.E per quanto riguarda i dischi, non sono disposto a tornare indietro.Secondo me è indispensabile il supporto fisico, per chi vi è abituato.Quindi spero che il cd non scompaia. E anche se fosse, diventerebbe un ambito oggetto da collezione, come sta avvenendo adesso con il vinile, che tutti davano per disperso.ROMOLO RICAPITO