romolo ricapito

CINEMA ITALIANO: TUTTI CONTRO TUTTI: ACCUSE DI CHRISTIAN DE SICA, MASSIMO BOLDI E LEA MASSARI


"A 14 anni mi masturbavo in bagno col mio futuro cognato CARLO VERDONE".A parlare è CHRISTIAN DE SICA.L'attore-campione d'incassi si difende ancora una volta dall'accusa di essere "gay" e di essere altresì anche l'amante di PAOLO CONTICINI, spesso suo partner al cinema e in teatro.Coinvolgendo però, con cattivo gusto, il fratello di sua moglie SILVIA VERDONE, apprezzato attore-regista di tanti successi.MASSIMO BOLDI distilla altri veleni e minaccia anche denunce: a DE SICA è stato appena assegnato il David di Donatello "speciale" per gli incassi dei cine-panettoni. E "CIPOLLINO" non ci sta."Quei film li abbiamo girati insieme. Il premio era anche mio di diritto"."Sì, ma solo 20 furono girati da tutti e due- ribatte il decano dei critici italiani, l'illustre GIAN LUIGI RONDI. "DE SICA ha partecipato a tutti e 25 i titoli di Natale, il premio va quindi a lui."Boldi risponde con rabbia, non a Rondi (87 anni vanno rispettati) ma a DE SICA: "MARA VENIER del cinema salottiero! Quand'era un ragazzo grassottello fui il primo a dargli una mano".Ma le polemiche non coinvolgono soltanto il cinema da cassetta, ma anche quello d'autore e d'essai.LEA MASSARI sul Corriere della Sera (10-5) racconta di come fu girato "L'AVVENTURA", capolavoro di MICHELANGELO ANTONIONI, interpretato da lei e MONICA VITTI. In quell'occasione, secondo la Massari, Antonioni ingannò deliberatamente tutti.Disse cioè che la protagonista di quell'opera doveva essere un'attrice star del cinema francese, ma in realtà la Vitti, designata ufficialmente come "tappabuchi", era in realtà la diva principale, imposta dal regista-amante.In più Lea Massari denuncia di aver lavorato con una parte della troupe " per 3 mesi gratis"."A Panarea bevevamo l'acqua dai pozzi, la sola buona andava ad Antonioni e alla Vitti, nella casa che abitavano: un castellotto dove non mancava niente".Insomma, la Massari trattata da Cenerentola dal regista-genio e dalla sua illustre concubina.Infine, l'attrice girando una scena in mare aperto in bikini ( a gennaio!) rischiò di morire per un colpo apoplettico causato dal freddo."Antonioni e la Vitti erano due furbi".Parole dure, che non tengono conto del fatto che il regista è ormai morto, mentre Monica Vitti è malata di Alzheimer.Ma la verità è verità.E non importa che, se per ristabilirla, bisogna calpestare gli altri. De Sica, Boldi, Massari hanno iniziato la guerra degli attori in rivolta. E siamo soltanto al primo round.ROMOLO RICAPITO