Adesso il professor GIUSEPPE BERTE' dovrà difendersi dalle accuse tremende di sua figlia , LOREDANA BERTE', fatte in un'intervista al giornale "Musica Leggera": MIA MARTINI sarebbe stata uccisa dal padre. Loredana teme ciò, perchè la sorella da morta mostrava lividi ed ecchimosi. E rivela un particolare terribile dell'infanzia: il padre-padrone fece abortire la loro madre dell'unico figlio maschio con calci nella pancia. Le accuse partono da lontano: nel cd "Un pettirosso da combattimento" risalente a più di un decennio fa la Bertè accusava appunto il padre di essere un energumeno dai modi rudi e rozzi, con predisposizione alle botte. Addirittura la sorella maggiore LEDA sarebbe stata buttata dalla finestra per un 6 a scuola. Sono sfoghi reali e che possono nascondere un fondo di verità? Se questo riguardasse anche la morte di Mia Martini, sarebbe terribile. Ma di recente durante una puntata di "La vita in Diretta" Loredana Bertè accusò l'avvocato Cesare Rimini in merito alla sua separazione da Bjorn Borg: arrivò la smentita dal legale e la solidarietà da studio di LAMBERTO SPOSINI. Non poteva allora Loredana, se nutriva suoi dubbi, rivolgersi alla magistratura, dopo la morte di Mimì? E' possibile che sia aperta un'inchiesta? Se tutto non venisse provato, la cantante corre il rischio di essere screditata come un'esaltata che fa accuse improponibili. Anche RENATO ZERO di recente si è dissociato dalla sua vecchia amica, mentre era ospite a Domenica In: egli le vuole bene, ma viene attaccato troppo spesso da Loredana sul piano umano. E il re dei sorcini non ci sta ad essere criticato e, soprattutto, ridicolizzato dalla Bertè che in una trasmissione di Chiambretti lo chiamò con epiteti piuttosto antipatici. Resta un dramma: quello della morte di Mimì (si disse per droga), quello di un'artista non appagata nonostante un passato di successi e un presente in piena attività (Loredana) e quello di un anziano genitore (Giuseppe Bertè) che dalle pagine del Corriere della Sera del 1995 accusava le figlie di avergli fatto fare un mucchio di debiti, chiedendogli del denaro. Dove la verità? ROMOLO RICAPITO
SCANDALO E POLEMICHE PER RIVELAZIONE DI LOREDANA BERTE':" MIA SORELLA MIA MARTINI UCCISA DA NOSTRO PADRE"
Adesso il professor GIUSEPPE BERTE' dovrà difendersi dalle accuse tremende di sua figlia , LOREDANA BERTE', fatte in un'intervista al giornale "Musica Leggera": MIA MARTINI sarebbe stata uccisa dal padre. Loredana teme ciò, perchè la sorella da morta mostrava lividi ed ecchimosi. E rivela un particolare terribile dell'infanzia: il padre-padrone fece abortire la loro madre dell'unico figlio maschio con calci nella pancia. Le accuse partono da lontano: nel cd "Un pettirosso da combattimento" risalente a più di un decennio fa la Bertè accusava appunto il padre di essere un energumeno dai modi rudi e rozzi, con predisposizione alle botte. Addirittura la sorella maggiore LEDA sarebbe stata buttata dalla finestra per un 6 a scuola. Sono sfoghi reali e che possono nascondere un fondo di verità? Se questo riguardasse anche la morte di Mia Martini, sarebbe terribile. Ma di recente durante una puntata di "La vita in Diretta" Loredana Bertè accusò l'avvocato Cesare Rimini in merito alla sua separazione da Bjorn Borg: arrivò la smentita dal legale e la solidarietà da studio di LAMBERTO SPOSINI. Non poteva allora Loredana, se nutriva suoi dubbi, rivolgersi alla magistratura, dopo la morte di Mimì? E' possibile che sia aperta un'inchiesta? Se tutto non venisse provato, la cantante corre il rischio di essere screditata come un'esaltata che fa accuse improponibili. Anche RENATO ZERO di recente si è dissociato dalla sua vecchia amica, mentre era ospite a Domenica In: egli le vuole bene, ma viene attaccato troppo spesso da Loredana sul piano umano. E il re dei sorcini non ci sta ad essere criticato e, soprattutto, ridicolizzato dalla Bertè che in una trasmissione di Chiambretti lo chiamò con epiteti piuttosto antipatici. Resta un dramma: quello della morte di Mimì (si disse per droga), quello di un'artista non appagata nonostante un passato di successi e un presente in piena attività (Loredana) e quello di un anziano genitore (Giuseppe Bertè) che dalle pagine del Corriere della Sera del 1995 accusava le figlie di avergli fatto fare un mucchio di debiti, chiedendogli del denaro. Dove la verità? ROMOLO RICAPITO