NON C'E' PIU' RELIGIONE

Non c'è più religione. Sembra un modo di dire come un altro, ma è realtà oggettiva . In una via principale di Bari (la Principe Amedeo) un parroco di 54 anni è stato aggredito da dei malviventi in Vespa. Infidi, vigliacchi e blasfemi, hanno spinto contro un muro il religioso, il quale aveva appena ritirato la pensione della vecchia madre. Il sacerdote ha reagito con astuzia, cedendo 200 euro che aveva in tasca: e non i soldi della genitrice, la somma più cospicua. I ladri se ne sono andati, soddisfatti e "ingannati". Poco distante, in via Ravanas, altra faccenda del genere . Non un'aggressione, ma un imbroglio nei confronti di un novantenne. Qualcuno lo aiuta ad attraversare la strada. Un filantropo? Macchè: a Bari gesti di questo genere sono merce rara. E infatti il buon samaritano, con la sveltezza di un Arsenio Lupin poco parigino e molto "topino", infilate le mani nella tasca dell'anziano, gli ha sottratto ben 655 euro: la maggior parte della pensione appena ritirata all'ufficio postale. Dunque i malviventi della città si sono attrezzati molto bene a sbarcare il lunario, senza più nessun riguardo verso il sacro o più deboli.E' allarme sociale, dunque . Libertà è vivere in pace, senza questi orridi orchi pronti a sgraffignare tutto, per il gusto di dimostrare che loro sono i più furbi, i più abili, i più impuniti. Signor Sindaco, non abbandoniamoci sugli allori. Come direbbe però il nuovo saggio cinese: ma qui non si fa che continuare a parlare di Ruby...ROMOLO RICAPITO