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Messaggi di Febbraio 2015

UN FESTIVAL DI SANREMO TROPPO ESTEROFILO E MOLTO BRUTTO

Post n°6815 pubblicato il 17 Febbraio 2015 da romolor
 
Foto di romolor

Durante la conclusione del Festival di Sanremo, chattavo con un amico statunitense di origine italiana che è anche un musicista rock, commentando insieme la kermesse che egli seguiva dall'altra parte dell'Oceano..
"Hai visto, c'è Will Smith" gli ho scritto, pensando che gli facesse piacere.
Dall'America è partito immediatamente il seguente rimprovero: ma la volete smettere di dare sempre tutta questa importanza agli stranieri? In America gli italiani non li considera nessuno. Pensate a valorizzare i vostri artisti, ne avete tanti di bravi.
Mi sono sentito sotto processo pure io e ho tentato di capire.
L'amico musicista ha argomentato che negli Usa Will Smith non è così popolare come prima e che soltanto noi possiamo strapagarlo, perciò l'interprete di Men in Black è venuto.
Egli poi ha criticato anche la presenza di Charlize Theron.
In alcune cose il mio amico musicista ha azzeccato il tiro: quando Will Smith "rappava" con un esaltato Carlo Conti , mi sono vergognato.
Inoltre certe presenze come Marlon Roudette, gradevoli nell'airplay radiofonico, sono risultate inutili in scena.
Tutta colpa di Conti, esterofilo fino all'eccesso. Il suo festival è stato un minestrone, altro che il più riuscito degli ultimi 10 anni, al massimo, appunto, il più seguito, che è ben diverso!
ROMOLO RICAPITO

 
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TUTTI CONTRO IL VOLO!

Post n°6814 pubblicato il 16 Febbraio 2015 da romolor
 
Foto di romolor

Secondo me Massimo Giletti ultimamente non ne azzecca una.
Ospitando in diretta da Sanremo a "Domenica In-L'Arena" i vincitori del Festival, il Volo, ha dato spago e spazio alle polemiche che li coinvolgerebbero, come le critiche della Sala Stampa ("sembrano cantanti da pizzeria") e altro.
Giusto per non farsi mancare nulla, Giletti ha intervistato i suoi soliti opinionisti e alcuni ospiti per amplificare tali giudizi poco lusinghieri.
Dilungarsi nel demolire un gruppo vocale di ottimi artisti, molto presenti nelle classifiche americane di Billboard e noti dunque anche all'estero, per il solo gusto di riempire il suo solito programma di vivacità indotta ed eventuali ascolti consequenziali, lo trovo di cattivo gusto.
Il Volo andavano festeggiati e basta, non osteggiati.
Al loro posto avrei infilato l'uscita e mi sarei rifiutato di esibirmi, facendolo invece in be altri programmi: quelli che tentano di valorizzare la musica, non di affossarla.
ROMOLO RICAPITO

 
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NON SI PROMUOVONO COSI' LE CANZONI

Post n°6813 pubblicato il 15 Febbraio 2015 da romolor
 
Foto di romolor

Tutti cantano Sanremo, ma c'è un limite. La domenica pomeriggio dopo la kermesse sono stati ospitati gli stessi cantanti sia a L'Arena che a Domenica in, su Rai Uno, due programmi in fondo collegati tra loro e trasmessi in quest'occasione dall'Ariston.
Rivedere in poche ore di nuovo (cito a caso) Gianluca Grignani, Lorenzo Fragola o la coppia Di Michele-Coruzzi suscita un effetto oltre che di sdoppiamento, soprattutto di rigetto.
Proporre le canzoni è un conto, imporle un altro.
Alcuni brani che già non piacciono, diventano orrendi. Altri, che possono anche risultare di gradimento . si trasformano presto in tormentoni stucchevoli.
Inoltre si ripetono sugli stessi soggetti le solite cose: gli abiti delle cantanti, le stantie polemiche.
Col risultato che a una settimana dalla fine del Festival le canzoni sembreranno già vecchie, con nocumento sulla musica italiana più in generale.
Non si promuovono così le canzoni!
ROMOLO RICAPITO

 
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ARISA ESAGERATA CON LA "SINCERITA"?

Post n°6812 pubblicato il 13 Febbraio 2015 da romolor
 
Foto di romolor

Arisa, più che cantante, "filosofa" televisiva.
La stralunata interprete di "Sincerità" ha voluto essere sincera fino agli estremi, facendo una battuta al pubblico dell'Ariston, estendibile a quello televisivo: ho preso un anestetico, pigliatevelo anche voi, che fa bene.
Questo il senso, o il non sense, che ha scatenato applausi fragorosi e liberatori.
Mai metafora fu più indovinata.
Arisa ha riportato l'atmosfera edulcorata del palcoscenico, tra lustrini, sorrisi e canzoni alla realtà.
Cinque serate di Festival in diretta, su Rai Uno, sono davvero un anestetico: discutere della scollatura della Tatangelo, delle scarpe di Antonacci portate senza calzini, ad esempio, aiuta a dimenticare la crisi, i problemi di tutti i giorni e le istanze delle classi sociali più svantaggiate, che negli ultimi tempi si sono allargate, diventando masse.
Distrarsi va bene, ma forse non è necessario distrarsi troppo.
Una "cantante" con la barba ci sta , la stonatura di Raf mentre canta "Rose Rosse" di Massimo Ranieri, pure.
Ma, messo da parte il divertimento, occorre non distrarsi troppo con le "quisquilie", come direbbe Totò.
Dunque Arisa, con la sua uscita fuori dalle "regole scritte" del bon ton festivaliero, ha riportato la festa mascherata alla realtà.
Anestetizziamoci, ma poi torniamo a pensare alle cose serie,che sono ben altre!
ROMOLO RICAPITO

 
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SHIRLEY MACLAINE: "i 6 milioni di vittime Shoah pagano peccati vite precedenti." E' BUFERA

Post n°6811 pubblicato il 13 Febbraio 2015 da romolor
 
Foto di romolor

Shirley MacLaine ha dichiarato che forse le vittime dell'Olocausto (6 milioni, circa ) hanno "pagato" per presunti peccati commessi in altre vite.
La diva  ottantenne, che ha scritto diversi libri tra cui una biografia dove parla di altre sue  vite vissute precedentemente   , esperienze extracorporee etc, forse con le sue nuove teorie vorrebbe giustificare l'ingiustificabile.
Sempre lei, la premio Oscar per "Voglia di Tenerezza", ha dimostrato altrettanto poca... "tenerezza" suggerendo che il suo amico scienziato Stephen Hawking, protagonista (come "personaggio" )di La Teoria del Tutto, film  candidato all'Oscar, si sarebbe "autoprovocato" la   malattia invalidante che coinvolge i suoi neuroni   costringendolo  sin dalla giovinezza sulla  sedia a rotelle.
Queste teorie strampalate rischiano di mandare all'aria 60 anni di onorata carriera nel cinema. E sono contenute in un  nuovissimo libro dal titolo "What If...",  appena pubblicato.
Secondo MacLaine, gli ebrei vittime della Shoah potrebbero essere stati in precedenti vite, forse , dei soldati Romani , quelli che in particolare  causarono la morte dei primi Cristiani.
Shirley MacLaine ultimamente è un po' frustrata, lamentando di essere ormai riconosciuta per  la sua parte nella serie tv DownTown Abbey e non per film come Irma la Dolce e altri ancora che hanno fatto epoca.
Sul set della serie Downtown Abbey si sentirebbe molto a suo  agio, perché avrebbe vissuto negli  anni '20, nella sua  precedente vita (è nata nel 1934).
Il mio commento: l'anziana attrice mette per iscritto pensieri e supposizioni che la mente può creare, ma che andrebbero tenuti per sé. Rendendoli pubblici, andrà incontro a critiche, attacchi e verrà compatita come una vecchia stramba  che non conserva interamente la lucidità.
Ritenendo che comunque non sia vero, sostengo : valeva veramente la pena il  pubblicare questo ennesimo, inutile libro?
ROMOLO RICAPITO

 
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